In ottica iridata è ampio il gap da Leclerc, condizionato dai risultati negativi in Australia e Imola. Carlos guarda al GP di casa con ambizioni di vittoria doverose
Verso il Gran Premio di casa con la voglia del grande risultato, che sia qualcosa in più del piazzamento. Sainz guarda a Barcellona, pista sempre prodiga di punti buoni, quando la prospettiva non consentiva altro. Toro Rosso, McLaren, soprattutto.
Oggi l'obiettivo dev'essere diverso e soffre due pesanti battute d'arresto, tra Melbourne e Imola. Oltre a una regolarità di risultato dell'altra F1-75, di Leclerc, in un combinato disposto che porta il divario tra Carlos e Charles a misurare 51 lunghezze nel mondiale Piloti dopo 5 gare.
Non gli è riuscito ancora di esprimersi al meglio con la Ferrari F1-75, il podio ottenuto a Miami è servito a tamponare una spirale di risultati negativi che ha inciso sulle velleità di mondiale e, nei fatti, scritto una gerarchia interna.
Come approccia il GP di Spagna, la gara di casa, lo racconta in uno dei numerosi eventi che impegnano chi si ritrova i riflettori puntati addosso.
L'editoriale del Direttore: Più che Lambo, Tombola!
"Quest'anno l'obiettivo deve essere quello di sfruttare la buona macchina che abbiamo, che ci permette di poter vincere a ogni gara e di lottare per il campionato", le parole di Sainz riportate da Soymotor.
Insegue il primo successo in carriera e ammette il peso dei ritiri tra GP d'Australia e Sprint di Imola: "È vero che ho vissuto due gare molto negative di seguito e due zero in questo mondiale conteranno molto, però non tolgono la speranza di lottare per vincere e ottenere il primo successo: è quello a cui ambisco.
Affronto il Gran Premio con grande entusiasmo, ho sempre ottenuto ottimi risultati in passato. Il fattore gara di casa aiuta sempre e quest'anno sarà il primo GP da pilota Ferrari e con le tribune piene, sarà speciale, qualcosa di unico che ricorderò per sempre"
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