FIA, cambi al vertice: Bayer sostituito da una ex consigliere Mercedes

La posizione è di primissimo piano, poiché il Segretario Generale per il motorsport della FIA ha un ruolo centrale nell'organigramma federale.

Riporta direttamente al presidente vicario per lo Sport e alla presidenza Ben Sulayem. Ruolo ricoperto fino al Gran Premio di Monaco da Peter Bayer, la FIA ha annunciato un avvicendamento in corsa.

La formula della comunicazione non utilizza le frasi di rito "di comune accordo" né tantomeno il "per seguire altri obiettivi personali". Piuttosto, la posizione centrale di Bayer verrà affidata ad interim a Shaila-Ann Rao. Già in FIA tra 2016 e 2018, con tutt'altre mansioni - direttore degli Affari legali -, rientra in Federazione dopo tre anni e mezzo trascorsi da consigliere generale in Mercedes GP Limited (la struttura cui fa capo l'attività Mercedes in Formula 1) e consulente speciale di Toto Wolff.

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Bayer, 5 anni a curare la divisione monoposto

Un profilo assai diverso da quello di Bayer che, negli anni, ha diretto la divisione motorsport della Federazione e, dal 2021, è stato direttore esecutivo F1. "La FIA ringrazia calorosamente Peter Bayer per i risultati raggiunti, ha contribuito allo sviluppo del motorsport nell'arco degli ultimi 5 anni.

In particolare, ha supervisionato con l'intera divisione Sport la costruzione della piramide monoposto, dal karting alla Formula 1; la creazione di un nuovo campionato WRC, al pari del miglioramento della sicurezza e della sostenibilità in tutte le discipline. La FIA gli augura il meglio per il futuro. 

Peter Bayer verrà sostituito, ad interim, da Shaila-Ann Rao, che è appena rientrata in FIA", recita il comunicato con il quale è dato annuncio dell'avvicendamento.

I fatti di Monaco sui tempi della scelta

Le tempistiche della decisione non possono tralasciare di registrare quanto accaduto nel week end di Montecarlo, dove il rinvio della partenza del GP di Monaco è stato oggetto di varie critiche alla direzione gara.

Non meno grave è stata la svista della direzione gara nel redigere le note all'evento, che hanno portato a un cortocircuito con quanto definito dal codice sportivo internazionale, svista ammessa nella protesta avanzata dalla Ferrari sull'episodio relativo al passaggio sulla linea gialla in uscita dalla pitlane delle due Red Bull.

Struttura della direzione gara che, ricordiamo, è stata riorganizzata dopo i fatti di Abu Dhabi, tra l'uscita di Michael Masi, la nomina di due direttori di corsa, la consulenza esterna permanente di una figura esperta come Herbie Blash e la creazione di un VAR per garantire l'applicazione corretta del regolamento. 

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