FIA, Ben Sulayem conferma che le direttive anti porpoising sono in arrivo

Argomento di forte discussione nei primi gran premi della stagione 2022 della Formula 1, il porpoising è progressivamente passato in secondo piano con il passare delle gare. Il “saltellamento” delle vetture è stato infatti progressivamente ridotto, fino in qualche caso ad annullarsi, dai team che hanno sviluppato aggiornamenti specifici proprio per risolvere questo problema. Ciononostante, la FIA ha deciso di intervenire per evitare che il porpoising possa ripresentarsi in maniera consistente causando danni alle vetture e soprattutto ai piloti, confermando due direttive tecniche, confermate direttamente da Mohammed Ben Sulayem, il presidente della FIA: una in ottica 2023, l'altra che invece sarà in vigore già dal GP del Belgio a fine agosto.

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Direttive FIA, obiettivo zero porpoising

Il porposing (qui un approfondimento tecnico su questo fenomeno) è stato il grande protagonista della prima parte di stagione della F1 2022. In alcuni team più che in altri, visto che tale fenomeno non si è presentato in maniera omogenea in tutte le monoposto, e alcune squadre sono state in grado di arginare il problema più rapidamente rispetto agli avversari. Per risolvere definitivamente la questione, la Federazione ha deciso di intervenire in prima persone, formulando una direttiva tecnica che entrerà in vigore sin dal prossimo gran premio, a Spa, e una che invece interverrà in maniera più sostanziale sulle vetture del prossimo anno.

A confermare queste direttive è lo stesso Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, che con un tweet ha ribadito l'impegno della Federazione nel risolvere il problema del porpoising, in maniera temporanea nel 2022 e poi in via definitiva il prossimo anno: “Avendo discusso la questione legata al porpoising con tutti i 20 piloti di Formula 1 e i 10 team principal, sono felice di confermare che questa settimana presenteremo il regolamento tecnico 2023 aggiornato al Consiglio Mondiale del Motorsport per affrontare questo problema, oltre alle misure già adottate per il resto di questa stagione” ha twittato l'ex pilota e attuale presidente della FIA.

Il braccio di ferro tra FIA e scuderie

La strada che ha portato all'approvazione del provvedimento, del resto, è stata tortuosa: la Federazione, pur avendo la possibilità di agire autonomamente su aspetti legati alla sicurezza, ha comunque preferito interpellare le scuderie e i piloti per venire incontro alle ragioni di tutti. Infatti, se da un lato c'erano squadre, come Mercedes, che da mesi invocavano una direttiva da parte della FIA, dall'altra erano tanti i team, tra cui Red Bull e anche Ferrari, a essere contrari a interventi di questo tipo.

Alla fine ha prevalso la linea della direttiva tecnica, pur con alcuni compromessi proprio per evitare di favorire o sfavorire alcune squadre piuttosto che altre. Il contenuto della direttiva verrà reso noto a breve, mentre per capire l'efficacia del provvedimento, e se esso causerà eventuali cambiamenti dei valori in campo, bisognerà aspettare il week end del 26-28 agosto, in occasione del gran premio del Belgio a Spa.

Having discussed the porpoising issue with all 20 @F1 drivers & 10 team principals, I’m happy to confirm that we will be submitting updated 2023 Technical Regulations to the WMSC this week to address this, in addition to the measures already taken for the remainder of this season

— Mohammed Ben Sulayem (@Ben_Sulayem) August 8, 2022