Marko: "Verstappen è il pilota migliore che la Red Bull abbia mai avuto"

Non è solo il pilota, ma è soprattutto l'uomo giusto. Helmut Marko elogia le qualità di Max Verstappen e non ha dubbi: l'olandese è il migliore in assoluto nella storia della Red Bull. Per il consigliere del team di Milton Keynes non c'è paragone con nessuno, nemmeno con Vettel nonostante i 4 titoli iridati. L'attuale numero 1 è un talento così puro che va solo che preservato e coccolato per non sprecare il vantaggio di 80 punti guadagnato in classifica piloti su Leclerc fino a fine stagione, e bissare nuovamente la festa da campione del mondo del 2021. 

Obiettivo? Essere più veloci di tutti

"Verstappen è chiaramente il pilota migliore che abbiamo mai avuto. Dopo aver vinto il campionato del mondo, ha cementificato ulteriormente le sue sicurezze. Ed è ancora più veloce, prende meno rischi e consuma meno le gomme. Con una vettura che si adatta meglio a Max, il fattore Verstappen si evidenzia di nuovo. Quando si dispone di un pilota così eccezionale, è importante sfruttarne tutto il potenziale. Perez potrebbe essere tornato indietro a livello di prestazioni, ma essere compagni di squadra di Verstappen non è facile. A Max piace una vettura sovrasterzante, non gli interessa nulla del posteriore. In fin dei conti, si tratta di rendere la macchina il più veloce possibile“, ha detto Marko in un'intervista a Motorsport-total.

La lotta con Leclerc

L'unico ostacolo che potrebbe trovarsi davanti agli occhi di Max è la Ferrari di Charles. All’olandese basterebbero addirittura dieci secondi posti per vincere il suo secondo iride in carriera, ma chiaramente non è questo il modo per vincere per un pilota che porta avanti la filosofia del "non mi interessa il distacco in classifica, quello che mi importa è essere perfetto ogni weekend". 

Max non ha dubbi sulla sua condizione prestazionale ed emotiva: “Mi sento ancora a caccia e nella condizione di essere il team che sta cercando di inseguire e battere la Ferrari“. E in Red Bull sono determinati quanto lui: "Dobbiamo ancora vincere tre o quattro gare - ha aggiunto Marko-. Se poi la Mercedes riuscisse a vincere qualche gara, sarebbe ancora meglio per noi e peggio per la Ferrari, che invece deve essere perfetta per avere qualche possibilità. Vincere con i secondi posti non è né il suo né il nostro obiettivo. Sarebbe inoltre estremamente rischioso. Lo abbiamo visto l’anno scorso, quando improvvisamente abbiamo ottenuto solo secondi posti".

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