L'ex presidente Ferrari guarda al momento vissuto dalle Rosse, alle critiche sempre feroci per il ruolo della Rossa. Di Binotto condivide la difesa della squadra dagli attacchi esterni
Se Nico Rosberg, dopo il GP d'Olanda, ha criticato Binotto e invocato cambiamenti nel team, Montezemolo sposa la linea del team principal nel difendere la squadra: "Mattia Binotto ha l'intelligenza di proteggere sempre la squadra, è colui il quale si prende i proiettili piuttosto che esporre i suoi uomini. Si deve capire perché questi errori ci sono stati e porvi rimedio".
Un giudizio sull'operato del responsabile della GeS che non manca, però, di una sottolineatura: "Binotto è un eccellente direttore tecnico, però dirigere la Gestione Sportiva è qualcosa di diverso.
Se serve cambiare team principal? Non sta a me dirlo. La Ferrari è un monumento nazionale e prima di prendere Todt nel 1993 ci pensai a lungo; per di più andai a cercare un francese, potete immaginare quanto fece parlare al tempo.
Se dovessi cercare un nuovo capo guarderei ovunque, non solo in Formula 1: cercandolo in Red Bull o in Mercedes non si risolverebbe il problema. Dobbiamo reinventarci, creare una nuova dinamica. Non dimentichiamo come la Ferrari abbia costruito una macchina molto, molto competitiva e una singola persona non vince i campionati: è uno sport di squadra".
2 di 2
Link copiato