Superlicenza Herta, Marko rinuncia ad averlo in AlphaTauri

Superlicenza Herta, Marko rinuncia ad averlo in AlphaTauri

Non ci sarà la concessione della Superlicenza a Herta sulla base delle cause di forza maggiore e un punteggio inferiore al necessario. Helmut Marko critica l'occasione mancata

F.P.

16.09.2022 ( Aggiornata il 16.09.2022 17:09 )

Alla soluzione di una Superlicenza concessa dalla FIA ricorrendo alle cause di forza maggiore, finanche il padre di Colton Herta si è detto contrario nelle ultime settimane.

La via percorsa da Red Bull, da Helmut Marko, per consentire al pilota statunitense un debutto in Formula 1 nel 2023 adesso è un capitolo chiuso.

I risultati ottenuti nella serie Indycar non sono stati sufficienti, sulla base del sistema di punteggio assegnato al campionato statunitense, perché Herta ottenesse i 40 punti previsti dalle regole. Si è fermato a 32 il bottino di risultati considerati utili ai fini della Superlicenza.

Valutazioni relative al "peso" riconosciuto al campionato Indycar - la vittoria e il secondo posto nel campionato sono equiparati al piazzamento nel campionato di Formula 2 - hanno accompagnato la vicenda Superlicenza di Herta. Da più parti si è invocato maggior rilevanza data ai piazzamenti nella Indycar e una revisione del sistema di punteggio.

Il fattore Herta per la F1 negli USA

"È un peccato che non si realizzi il valore che avrebbe un pilota americano con l'esplosione della Formula 1 negli USA e tre gare in programma, un pilota soprattutto come Colton Herta", ha commentato Helmut Marko a Motorsport Total, in un quadro che vede Red Bull desistere dalla concessione in deroga della Superlicenza da parte della Federazione.


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