Hamilton verso Singapore, niente drammi se mancherà la vittoria

Hamilton verso Singapore, niente drammi se mancherà la vittoria© Mercedes F1

Lewis parla della stagione difficile che volge al termine, della possibilità che non ottenga alcuna vittoria e l'importanza di sfidare la Ferrari al secondo posto nel mondiale Costruttori

Fabiano Polimeni

29.09.2022 ( Aggiornata il 29.09.2022 09:43 )

Sarà terra di grandi prestazioni, quella d'Oriente, nello specifico di Marina Bay, GP di Singapore, per Mercedes? E se la competitività della problematica W13 dovesse essere sui livelli di Zandvoort o dell'Ungheria, offrirà a Hamilton e Russell concrete chance di vittoria? 

Contro questa Red Bull, in condizioni ordinarie di gara, pare difficile immaginarlo. Prima di volare nella città-Stato, Mercedes ha fatto tappa in Malesia, consueto appuntamento con i tifosi organizzato dallo sponsor Petronas. Prospettiva, quest'ultima, che registra il rinnovo - con largo anticipo - della collaborazione tecnica in ottica 2026, anno che sarà di introduzione degli e-fuels.

Mancare la vittoria non è la fine del mondo

A Kuala Lumpur, Hamilton ha commentato la stagione avara di successi, qualcosa che, in fondo, dice essere superabile. 

"Non guardo al 2022 come un anno di astinenza, lo considero come un anno con un po' di difficoltà ed è una condizione dalla quale puoi realmente acquisire forza.

Penso di aver guadagnato molta forza nel profondo, quando vinci sempre è qualcosa di meraviglioso ma non ti rafforzi molto.

Mancano sei gare, ci sono sei opportunità e proveremo a ottenere una vittoria, però, se non dovessimo far bene, non credo sarebbe la fine del mondo. Torneremo al vertice".


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