Budget cap, Brown invoca la mano pesante sulle violazioni

Budget cap, Brown invoca la mano pesante sulle violazioni© Getty Images

Infrazioni alle regole finanziarie devono essere considerate alla stregua di illeciti tecnici o sportive nell'incisività delle sanzioni. Zak Brown sottolinea l'ingiusto vantaggio da una spesa superiore

Fabiano Polimeni

07.10.2022 ( Aggiornata il 07.10.2022 09:29 )

Quando le regole finanziarie furono oggetto di confronto tra la FIA e le squadre, tanto più nella progressiva riduzione del budget cap di stagione in stagione, la voce della McLaren fu tra le più chiare sull'esigenza di dare un taglio ai costi.

Nel 2020 si contrapponeva il fronte dei "grandi" team a quello delle squadre "minori", con McLaren a spingere per una riduzione addirittura fino a 125-130 milioni di dollari a stagione del budget. E da subito, già dal 2021.

Ha parlato da Bathurst, Zak Brown. Lo ha fatto sulla materia che tiene sospesa la Formula 1, verso una pronuncia attesa dalla Federazione lunedì prossimo, quando dovrà dire chi ha rispettato le regole finanziarie e chi no. 

"Non ne so più di altri, i certificati avrebbero dovuto essere consegnati mercoledì e hanno rinviato tutto a lunedì, per qualche motivo non sono pronti. 

Si può immaginare, sulla base di speculazioni, che un team o due non siano in regola, non so se è così", le parole del gran capo McLaren, riportate da Autosport.

Violare il tetto di spesa produce vantaggi in pista 

Quale che sia lo scenario, su un punto è fermo Brown: se violazione verrà accertata, è necessaria una punizione seria. La soglia di punibilità con misure di portata differente (violazione minore o violazione grave), posta al 5% del tetto di spesa, è a ben vedere un limite quantificabile in diversi milioni di euro. Percentualmente uno sforamento ridotto ma, in termini economici assoluti, in grado di fare la differenza nelle prestazioni. La posizione è stata spiegata bene da Mattia Binotto, da Lewis Hamilton, a quantificare in termini cronometrici le possibilità offerte da un extra di spesa nell'ordine di 4 milioni di euro.

"Il tetto alle spese è di un'importanza cruciale e dobbiamo assicurare che venga fatto rispettare. Se qualcuno ha commesso un'infrazione, allora devono essere comminate penalità adeguate, non solo finanziarie ma anche sportive e tecniche. 

Se violi le regole tecniche o sportive subisci una penalità, per le regole finanziarie dovrebbe essere la stessa cosa. 

Il fatto che qualcuno abbia speso di più gli dà un ingiusto vantaggio in pista e la cosa va gestita di conseguenza, in modo rapido e deciso".

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