Gara Sprint, Steiner: "Ci vorrebbero due qualifiche"

Interlagos ospiterà la terza e ultima gara Sprint dell'anno (qui trovi gli orari del week end), prima che nel 2023 la moltiplicazione delle gare brevi, al sabato, arrivi a sei appuntamenti. I dubbi intorno al format, al valore sportivo della gara Sprint, restano. Il punto più convincente del week end, anche: la qualifica disputata al venerdì pomeriggio, giornata già con una sua rilevanza sportiva.

In casa Haas, l'ultima volta che la Sprint è andata in scena ha prodotto il miglior risultato di squadra della stagione: Schumacher e Magnussen entrambi a punti in gara, per il danese punti anche nella Sprint. 

Sterzi a parte: Le statistiche in F.1 non hanno più senso

Al di là dei ricordi, Guenther Steiner tratta il tema del format alternativo sperando in correttivi che la Formula 1 e la FIA non hanno inteso attuare sul 2023. 

Sì a più Sprint ma con due qualifiche

"Quest'anno in Austria abbiamo ottenuto punti sia nella gara Sprint che nella gara principale, di certo mi è piaciuto il week end Sprint. È una gara come un'altra ma è più breve e con 8 piloti a punti anziché 10. 

Sono favorevole a correre più gare Sprint, poiché rende il weekend di gara, in generale, più interessante avendo la qualifica al venerdì.

Quel che mi piacerebbe ancor di più sarebbe avere la qualifica per la Sprint al venerdì e la qualifica per la gara principale al sabato mattina. Attualmente, le prove libere non hanno alcun senso per nessuna squadra", spiega il team principal. Ricordiamo come la griglia di partenza della gara Sprint venga decisa dalla qualifica del venerdì pomeriggio; il risultato della gara breve al sabato, invece, definisce la griglia di partenza del GP.

Libere 3 svuotate di valore, eppure, in due anni di sperimentazione del format del week end, non si è riusciti a intervenire per trovare una soluzione migliore. Raddoppiare le Sprint nel 2023, da tre a sei eventi, raddoppierà anche i limiti intrinseci del format, utilità delle libere al sabato su tutte. 

Haas 2023 sarà un progetto in crescita

In attesa che Haas sciolga le riserve sul nome del pilota che farà coppia con Magnussen il prossimo anno, Steiner parla dello stato di avanzamento del progetto. 

"Tutta la squadra sta lavorando sodo al 2023, lo sviluppo procede secondo i piani. Lo scorso anno abbiamo iniziato un po' in ritardo, poiché il nostro direttore tecnico Simone Resta ha dovuto mettere insieme la squadra a gennaio e ci sono voluti un paio di mesi.

Alla fine abbiamo realizzato qualcosa nettamente migliore rispetto al passato e penso che continueremo su questa tendenza. Sono molto ottimista del fatto che avremo una buona macchina nella prossima stagione".

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