Marko contro le gallerie del vento: "Lo sviluppo passa dalle simulazioni"

Marko contro le gallerie del vento: "Lo sviluppo passa dalle simulazioni"© Getty Images

Red Bull si doterà di una nuova struttura, che sarà pronta e operativa a Milton Keynes nel campus dove il team opererà anche con RB Powertrains

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F.P.

08.11.2022 ( Aggiornata il 08.11.2022 14:33 )

Della messa al bando delle gallerie del vento in Formula 1 se n'è discusso in una prospettiva di lungo periodo. L'idea di vietarne l'utilizzo a partire dal 2030 è un'idea e niente più, viste le posizioni diverse sull'argomento; la difesa al loro mantenimento è sostenuta, ad esempio, da Toto Wolff.

Di tutt'altro avviso è Helmut Marko, che farebbe volentieri a meno di un investimento multimilionario, al quale Red Bull è pronta, per trasferire interamente verso gli strumenti di simulazione la progettazione e lo sviluppo di una monoposto di Formula 1.

Tra gli ultimi investimenti deliberati da Dietrich Mateschitz prima della scomparsa vi è stato quello su una nuova struttura, una galleria del vento che verrà realizzata nel campus di Milton Keynes, dove le attività su telaio e motore vivranno sotto un unico tetto.

Galleria di Banbury inefficiente

"Il problema con la nostra galleria del vento è che si tratta di un progetto post-bellico, venne realizzata dal ministero della Difesa britannico ed è un edificio tutelato.

Si tratta di una galleria assurdamente lunga e non è isolata, richiede del tempo prima che vada in temperatura e si riscaldi: quando fuori fa freddo i tempi sono ancora più lunghi", spiega Marko in un'intervista ad Auto Motor und Sport.

"Costruiremo una nuova galleria nella nostra struttura. In realtà è una cosa da idioti, perché l'intero sviluppo sta andando verso le simulazioni CFD. Si tratta di investire 50 milioni di euro perché non c'è stato un accordo. 

La struttura che ospiterà la galleria è già presente, il tunnel verrà installato lì e ci vorranno probabilmente ancora 2-3 anni prima che sia tutto pronto".

L'importanza di una galleria efficiente è diventata massima con le limitazioni introdotte dal regolamento, tra ore e cicli contingentati in funzione del piazzamento di una scuderia nel mondiale Costruttori. Poter sfruttare appieno, tradurre in tempo utile i cicli e le ore operative, è essenziale e una galleria inefficiente come quella attualmente in uso da Red Bull, a Banbury, sconta un deficit ulteriore - al già minore tempo concesso per lo sviluppo aerodinamico - rispetto alla concorrenza. 


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