Sargeant, in Williams per restare a lungo in Formula 1

Sargeant, in Williams per restare a lungo in Formula 1© Getty Images

Nel 2023 torna un pilota statunitense in Formula 1, Sargeant ha maturato i punti per avere la Superlicenza e correrà in Williams: "A Monza ho saputo dell'opportunità"

Fabiano Polimeni

21.11.2022 ( Aggiornata il 21.11.2022 17:07 )

Chiusa la stagione di Formula 2, Logan Sargeant ha messo in valigia i punti necessari per ottenere la Superlicenza di Formula 1 e, con essa, il sedile da titolare in Williams il prossimo anno.

Un ingaggio anticipato da Jost Capito ad Austin, GP degli USA: "Sarà Sargeant il sostituto di Latifi". L'asterisco accanto ai programmi Williams era nei punti necessari alla Superlicenza, arrivati con il piazzamento al quarto posto nel campionato di Formula 2.

Tornerà al volante già martedì, nella giornata di test Pirelli, il pilota statunitense di Fort Lauderdale, 22 anni il prossimo 31 dicembre e da 12 mesi nell'Academy della Williams.

Il mercato si sblocca a Monza

Tra le voci del mercato piloti, a Grove, accanto alla posizione confermata di Alex Albon, sono circolati i nomi di diversi piloti.

È stato a Monza, week end nel quale De Vries ha ben impressionato in sostituzione di Albon, che le opportunità di Formula 1 sono diventate un obiettivo reale al quale lavorare, per Sargeant.

"Sinceramente sono stato tenuto un po' all'oscuro. È stata una discussione curata più dai miei manager con la Williams. Non ne ero a conoscenza fino alla gara di Monza, è lì che la possibilità si è fatta concreta a patto che ottenessi la Superlicenza. Penso che abbiano deciso di dirmelo presto così da potermi preparare al meglio ed essere pronto per l'ultimo round", commenta Sargeant.

Determinato a non essere una meteora

Per un pilota statunitense di ritorno in Formula 1 che avrebbe dovuto essere Colton Herta, a trovarsi la strada sbarrata proprio da un'insufficienza di punti per ottenere la Superlicenza, a un altro yankee, 8 anni dopo l'esperienza di Alexander Rossi.

Sarà un rookie assoluto, alla pari di Oscar Piastri. "Dovrò conviverci con la pressione, fintanto che mi preparerò al meglio che potrò, fisicamente e mentalmente, oltre a passare il tempo in fabbrica a Grove e fare tutto quel che potrà per esprimermi al meglio. Mi auguro vada tutto abbastanza bene da poter restare a lungo in Formula 1".


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