Ci vediamo da Mario: Grande Alesi, Presidente e signore del Ricard!

Alla faccia della F.1 fredda e affarista. A volte, in controtendenza arrivano notizie belle, calde e che aprono il cuore. Sì. Belle notizie per Jean Alesi, ancora oggi tra i più amati piloti della Ferrari F1. Il 58enne originario di Alcamo e trapiantato ad Avignone è stato infatti appena nominato Presidente del Paul Ricard, tracciato che fino allo scorso anno ha ospitato il Gp di Francia e che ora è uscito dal calendario della F.1 iridata, tuttavia nell'auspicio di rientrarci presto. Anzi, sarà proprio questa una delle mission di Jean, che tra l'altro è stato confermato anche per quest'anno F.1 Ambassador e sarà presente per tutta la stagione ai Gran Premi, a partire dal primissimo test in programma in Bahrain.

L'emozione di Alesì

"È una cosa che mi fa molto felice, questa, perché lavorare per il Paul Ricard sarà bello e interessante, per me. Non dimentichiamo che si tratta del tracciato più moderno e meglio servito di Francia, fra infrastrutture e alberghi. E poi c'è un aspetto romantico che proprio non riesco a mettere in secondo piano, visto che proprio al Ricard debuttai in F.1 con la Tyrrell a metà 1989". Una gara incredibile, che lo vide lottare ad armi pari con i migliori, sognare un piazzamento a podio e alla fine giungere sorprendente quinto, lanciando la sua carriera nel Circus. "Mi piace pensare che certe storia abbiano un percorso armonioso e quasi circolare. Quindi eccomi qui, trentaquattro anni dopo, di nuovo a Le caselle e ancora in competizione per cercare di ottenere risultati positivi e niente affatto facili o scontati. Tutto questo è molto bello e io posso dire, oggi come allora che ce la metterò davvero tutta".

In bocca al lupo a Jean Alesi e avanti così. Certi personaggi hanno il dono di dare a tutto ciò che fanno una patina di romanticismo e umanità e Jean è uno di questi. In bocca al lupo.