GP Bahrain: doppietta Red Bull, podio per Alonso. Delusione Ferrari: Sainz 4°, Leclerc ko

GP Bahrain: doppietta Red Bull, podio per Alonso. Delusione Ferrari: Sainz 4°, Leclerc ko© Getty Images

A Sakhir il mondiale si apre con una doppietta in scioltezza per la Red Bull, mentre Alonso si prende di forza il podio; male la Ferrari con Sainz 4° e Leclerc ritirato per un guasto 

05.03.2023 17:45

Tutto facile per la Red Bull al GP del Bahrain. Grande doppietta per il team di Milton Keynes con Verstappen primo davanti a Perez, mentre uno straordinario Alonso si prende il podio. Giornata amara per la Ferrari: 4° Sainz, Leclerc ko.

Leclerc lesto al via, rischio Aston

In griglia si presentano tutti con gomma morbida ad eccezione d Magnussen, che sceglie la hard. Allo spegnimento dei semafori buono lo spunto di Leclerc, che con la soft nuova passa Perez, mentre in curva 4 rischia tantissimo Stroll che ritardando la frenata colpisce leggermente il posteriore di Alonso. Buono lo spunto di Hamilton che si porta 5° dietro a Sainz ma davanti a Russell, Alonso, Bottas (4 posizioni guadagnate), Stroll e Norris, questi i primi dieci al termine del primo giro.

Primi pit-stop, prima penalità e primo ritiro

Nei primi giri si assiste a qualche duello (Stroll passa Bottas, Albon passa Norris) ed alla prima fuga di Verstappen, che guadagna costantemente su Leclerc, comunque bravo a non concedere opportunità a Perez. Il primo a fermarsi al termine del 9° giro è Gasly, che mette gomma dura, imitato al passaggio successivo da Norris e Tsunoda. Il degrado gomme è comunque elevato per tutti ed infatti le prime soste arrivano con qualche giro di anticipo rispetto alle previsioni. In difficoltà ci va anche la Mercedes, dentro con Hamilton al termine del 12° giro: Russell invece fa fatica ed alla 13° tornata deve cedere la posizione ad Alonso, che passa in curva 4. E' lo stesso passaggio in cui la Ferrari effettua un doppio pit-stop con Leclerc e Sainz (hard per entrambi), e quello in cui si ferma anche Russell. La sosta per Verstappen arriva al 14° giro (come Alonso), ma a sorpresa il campione del mondo monta gomma morbida. Nel frattempo, arriva la prima penalità ed il primo ritiro dell'anno: Ocon prende 5" per posizionamento errato in griglia di partenza, Piastri invece deve alzare bandiera bianca a causa di un problema al cambio che nemmeno la sostituzione del volante è sufficiente per risolverlo. La prima tornata dei pit-stop termina al 17° passaggio, con Perez che ritarda la sosta mettendo pure lui gomma morbida, unico a farlo insieme al compagno di squadra.

Perez passa, Ocon colleziona penalità

Dopo le soste Verstappen viaggia con circa 10" di vantaggio su Leclerc, che a sua volta dispone di circa 4" su Perez. Più in difficoltà invece Sainz, attardato di circa 9" da Perez dopo 20 giri di gara. Checo impiega pochi giri ad annullare il suo distacco e sfruttando la soft passa al 26° giro, con Verstappen distante circa 14".

Per chi invece la corsa si complica maledettamente sono Norris (secondo pit-stop disastroso: 11"7 di sosta) ed Ocon, con il francese penalizzato di ulteriori 10" per non aver scontato correttamente la prima penalità in occasione della sosta, coincisa con un cambio di musetto. Incredibilmente, le sanzioni diventano tre per eccesso di velocità in corsia box: altri 5" di penalità per un totale di 20". 

Verso la seconda sosta

I primi del gruppo di testa ad effettuare il secondo pit-stop sono Hamilton e Stroll, dentro al 31° dei 57 giri in programma. Seguono Sainz e Russell, con l'inglese che viene beffato dall'undercut di Stroll, che lo passa prendendo la settima posizione. La sosta di Leclerc arriva al 33° passaggio, mentre Perez e Alonso vanno dentro alla tornata successiva. Verstappen invece prosegue con la soft (!) fino alla 36° tornata, quando effettua la sua seconda sosta per mettere la hard (come tutti gli altri): Max esce dai box con 11"8 di margine su Perez, a sua volta con 11" di vantaggio su Leclerc. Sainz insegue a circa 9" dal compagno di squadra, e poco dietro di lui si accende il duello tra Hamilton e Alonso: dopo un primo tentativo non andato a buon fine, Fernando passa con una grande manovra ad incrociare in curva 10.

Leclerc va ko!

Il colpo di scena arriva al 41° giro, quando la vettura di Leclerc si ammutolisce in uscita da curva 13: macchina ferma e ritiro per Charles. Una breve virtual safety car per rimuovere la vettura (ne approfittano in pochi: Gasly, Albon, Tsunoda e Sargeant), ma i problemi per la Ferrari non sono finiti, perché con la bandiera verde Alonso è velocissimo e arriva alle spalle di Sainz. Carlos prova a difendersi ma Fernando sbriga in fretta la pratica della Ferrari numero 55, passando al 46° giro nel rettilineo tra curva 10 e 11.

Red Bull passeggia verso la doppietta

Gli ultimi giri sono pura accademia per una Red Bull imprendibile per chiunque, e che va a vincere con Verstappen davanti a Perez. Podio per un grande Alonso, mentre Sainz deve guardarsi da Hamilton dopo il sorpasso subito da Nando: Carlos riesce a portare a casa un 4° posto che è comunque deludente per la Ferrari. Hamilton è dunque 5° davanti a Stroll, poi Russell, Bottas, Gasly (gran bella risalita dall'ultima fila) e Albon, bravo a difendersi dagli attacchi di Tsunoda.

Ecco la classifica finale de GP del Bahrain:


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi