McLaren, Pirro a capo del programma di sviluppo dei giovani piloti

McLaren, Pirro a capo del programma di sviluppo dei giovani piloti© Sutton

Tre i piloti che fanno parte del programma di sviluppo curato da McLaren: Emanuele Pirro avrà il ruolo di "mentore"

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20.04.2023 ( Aggiornata il 20.04.2023 14:55 )

Mentre in McLaren si lavora per introdurre le novità tecniche alla MCL60 nel prossimo GP d'Azerbaijan, in parallelo procedono le operazioni sulla struttura del team, che si dota di un programma di sviluppo giovani piloti.

A curare il percorso McLaren Driver Development sarà Emanuele Pirro, che a Woking ha trascorso una fase della sua carriera quando, negli anni Ottanta, ha ricoperto il ruolo del tester.

"McLaren ha una lunga storia di sviluppo dei talenti emergenti in piloti di primissimo piano e sono orgoglioso che questa storia prosegua. Abbiamo una squadra esperta in McLaren, che verrà guidata abilmente da Emanuele: saranno in grado di fornire il supporto e le risorse necessarie per sviluppare giovani talenti grezzi in piloti professionisti completi", ha spiegato Zak Brown.

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Non solo carriere in F1

Percorsi junior delle strutture F1 che, non di rado, si trovano a un certo punto della fase di crescita dei talenti a dover creare uno sbocco che, per tutti, all'inizio della carriera ha il sogno della Formula 1. 

"Con il portfolio ampio di attività della McLaren, tra Formula 1, Indycar e Formula E, siamo ben posizionati per aiutare i giovani talenti sin dalle primissime fasi delle loro carriere e fino a programmi di gare a pieno regime o test e ruoli di sviluppo.

Abbiamo già una scuderia di talenti entusiasmanti, con Pato, Alex e Ugo; sono entusiasta di continuare a supportare il loro sviluppo con l'avvio della costruzione del programma McLaren Driver Development".

Pato O'Ward, Alex Palou e Ugo Ugochukwu sono i tre nomi attualmente parte del programma che verrà seguito da Emanuele Pirro.

Pirro, quanti insegnamenti da tester 

Tester McLaren, protagonista delle categorie Turismo, mattatore a Le Mans con Audi, fino ad arrivare ai ruoli di commissario di gara FIA, per Pirro arriva un nuovo incarico. "Sono emozionato, per diverse ragioni, da quest'incarico. McLaren ha avuto un ruolo fondamentale nella mia carriera, poiché mi ha dato l'opportunità di guadagnarmi una guida in Formula 1 e crescere a un livello superiore, lavorando accanto a Senna, Prost e Berger. 

Insieme con la mia squadra, il mio ruolo aiuterà a creare un programma allo stato dell'arte, che selezionerà i piloti migliori e gli darà tutti gli strumenti necessari per sfruttare al meglio il loro talento", spiega Pirro.

"Le squadre in Indycar e Formula E sono due risorse importanti e daranno opportunità aggiuntive per creare carriere per i componenti del programma. 

Amo lavorare con i giovani piloti e aiutarli a crescere e migliorare. Ogni volta che l'ho fatto in passato è stata un'esperienza arricchente e non vedo l'ora di ripeterla".


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