Mercedes, la linea di Wolff: "Rimanere lucidi e credere nel nostro percorso"

Nell'inverno la Mercedes si è cullata nell'illusione di poter risolvere tutti i suoi mali, prima di apprendere l'amara consapevolezza di essere ancora molto, molto lontana dall'asticella fissata dalla Red Bull. Da adesso comincerà un processo di sviluppo ben illustrato dal team principal Toto Wolff, che ha spiegato come non abbia perso la fiducia nel suo gruppo.

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Segnali positivi da Melbourne

In un intervento con domanda e risposta sui canali ufficiali Mercedes, Wollff ha fatto un bilancio delle prime tre gare del 2023: "E' stato difficile finora. Con il modo in cui abbiamo sviluppato la macchina, speravamo di risolvere i nostri problemi dello scorso anno. Purtroppo ci siamo resi conto che non siamo usciti dai blocchi come sperato. Detto questo, sappiamo che nulla ci è dato per diritto. Questa è la competizione più dura del mondo e non sarebbe una sfida così bella se fosse facile. Abbiamo avuto tre gare in stagione e penso che abbiamo visto chiaramente che c'è una squadra come punto di riferimento al momento. In Australia, però, abbiamo visto sprazzi di prestazione della nostra macchina che ci incoraggiano per il prosieguo della stagione".

Lo sviluppo procede spedito

Sulla W14, nelle prossime gare, arriveranno corpose novità: "In termini di sviluppo della vettura, è incoraggiante vedere che in tre gare abbiamo compreso molto meglio la macchina, definito una chiara direzione in cui dobbiamo andare e credo che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo consolidare la nostra comprensione dell'auto e speriamo di poter fare un altro passo avanti nelle prossime gare. E' anche importante rimanere lucidi senza oscillare troppo tra esuberanza e depressione; dobbiamo rimanere razionali e credere nel nostro percorso, credere nelle capacità della squadra. Ci saranno battute d'arresto ma ci saranno anche aggiornamenti e molto lavoro che ci aiuterà ad avvicinarci al vertice.

La macchina sta continuando a girare a ritmo sostenuto tra Brixworth e Brackley. Quello che si vede in pista è solo la punta dell'iceberg, ma le prestazioni della vettura e della Power Unit nascono in questi due stabilimenti. La mentalità è fantastica, lo spirito è lì e vedo molto fermento. Credo al 100% nella nostra organizzazione, perché la nostra prospettiva non è sempre su un singolo weekend di gara, e nemmeno una singola stagione. Si tratta di sviluppare le nostre capacità in modo da avere successo per più anni, pur riconoscendo il fatto che non vincerai mai ogni singolo campionato, perché nessuna squadra sportiva l'ha mai fatto".

Gli aggiornamenti dovranno essere costanti per risalire la china: "Sappiamo che dobbiamo migliorare la conoscenza della vettura per recuperare terreno. Abbiamo bisogno di una curva di sviluppo più ripida rispetto alla Red Bull per arrivare fondamentalmente a competere per le vittorie in gara. Sono loro il punto di riferimento ora. Confidiamo nel processo pianificato e nelle persone che abbiamo, consapevoli che potranno esserci battute d'arresto, ma puntiamo in alto ed è l' che vogliamo andare".

Verso Baku

Una chiosa finale per le prossime due gare in serie, Baku e Miami: "Baku è una pista molto diversa. Ha velocità di punta molto alte ed è sempre una gara divertente. Anche il tracciato di Miami è una sfida unica. Tornare lì è fantastico, ci sono molte attività di marketing e partnership. Poi arriverà Imola, dove daremo il via al primo trittico della stagione. Porteremo costantemente aggiornamenti sulla macchina nelle prossime gare, non vediamo l'ora. Ma non esiste una bacchetta magica che trasformi l'auto, e si tratta di essere realistici con le nostre aspettative. Speriamo di vedere un costante miglioramento".

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