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Il direttore tecnico Aston Martin indica la direzione dello sviluppo verso il prossimo anno. La monoposto sarà un'evoluzione dell'attuale e beneficerà degli aggiornamenti in arrivo
F.P.
11.05.2023 ( Aggiornata il 11.05.2023 09:30 )
Aston Martin ha iniziato un percorso rivolto verso le scelte progettuali di impronta Red Bull già dall'evoluzione B della monoposto 2022, introdotta a Barcellona. Da quel momento è iniziata la rivoluzione maturata poi nella AMR23 che ben si sta comportando nelle mani di Alonso.
L'area tecnica diretta da Dan Fallows, ex Red Bull approdato ufficialmente alla corte di Lawrence Stroll nell'aprile 2022, è riuscita, nel solco di una filosofia di progetto vicina a Red Bull, a lanciare soluzioni innovative ed estreme. La più visibile è di certo la cascata sulle pance. Detto come non sia un singolo dettaglio, perlopiù tra quelli immediatamente visibili, a definire le fortune di un progetto, in Aston Martin continueranno a muoversi nel solco dell'evoluzione verso il 2024.
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Un progetto in evoluzione
Ne ha parlato Dan Fallow a Miami, anticipando le scelte che il team andrà a compiere. "Vogliamo iniziare il progetto della macchina 2024 assolutamente il prima possibile. Il punto cruciale per noi sarà riuscire a non sacrificare la monoposto di quest'anno.
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Sarà inevitabilmente un progetto in evoluzione, risentirà sicuramente di tutto quello che faremo per ottenere dati e aggiornamenti sulla macchina di quest'anno. Cerchiamo di partire il prima possibile", le parole riportate da RaceFans.
Una posizione molto diversa per Aston Martin rispetto a chi, vedi Mercedes e con Ferrari a interrogarsi e attendere le risposte complete del pacchetto di aggiornamenti, si trova a valutare un cambio di approccio progettuale alle regole introdotte nel 2022.
Aggressivi come sulla AMR23
"Il progetto sarà un'evoluzione ma non vogliamo essere meno aggressivi nel modo in cui andremo a sviluppare il progetto rispetto a quanto fatto nel preparare questa stagione", sottolinea Fallows.
Migliorare quel che la AMR23 può esprimere meglio - un progetto che attualmente si è segnalato per un eccesso di resistenza aerodinamica su piste come Baku -, quindi, sapendo che non sarà necessario ripensare la monoposto e modificarne il 95% delle superfici visibili, come avvenuto nel passaggio tra 2022 e 2023.
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