Steiner promuove la F1 di Liberty Media: "Gran lavoro sull'intrattenimento"

La F1 americana? Assolutamente promossa. Gunther Steiner ne è assolutamente convinto, sottolineando come ormai l'intrattenimento sia ormai a tutto tondo, anche all'infuori della gara in sé. Miami ne è stato l'esempio, con un contorno di sfarzo che secondo il team principal è ben rappresentativo del momento dell'attuale Formula 1.

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F1 prima e dopo: la "sola" gara non basta più

Prima la F1 ed il mondo del motorsport in generale pensavano solo alla gara, adesso invece c'è un contorno ricco che rende l'evento più accattivante. E' questo il pensiero di Steiner, come ha spiegato ad un incontro con i media: "Penso che l'intrattenimento in F1 sia migliorato molto rispetto ai vecchi tempi. Prima si correva e basta, si passava da una corsa all'altra senza curarsi di nient'altro. Diciamo che prima correvamo solo per gli appassionati di corse, ecco perché questo sport non era riuscito ad avere successo negli Stati Uniti prima di Liberty Media".

Pure Gunther ha avuto bisogno di tempo: "Anche io prima non capivo bene gli Stati Uniti, li ho capiti molto di più quando mi sono trasferito in America. Devi vivere qui per comprenderli bene. In America le persone vogliono un intrattenimento costante, non solo sedersi in tribuna. Vogliono anche tutto il resto, come i concerti e le aree di intrattenimento. Se hai dei bambini al seguito c'è bisogno di intrattenerli, non di costringerli a sedersi in una tribuna o su una collina ad aspettare. Quindi penso che la F1 stia facendo un ottimo lavoro da questo punto di vista".

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