F.1, Pirelli vuole introdurre gli pneumatici "super-intermedi"

F.1, Pirelli vuole introdurre gli pneumatici "super-intermedi"© Getty Images

Si tratta di gomme intermedie che meglio si adattano alle condizioni di bagnato, e in grado di far girare le macchine 5-6 secondi più veloci in caso di grandi volumi d'acqua

Daniele Drago/Edipress

03.08.2023 ( Aggiornata il 03.08.2023 10:13 )

Pirelli ha proposto l'introduzione di un terzo tipo di pneumatico in F.1 da utilizzare in condizioni di pioggia. I piloti hanno criticato i pneumatici Pirelli per il bagnato per molti anni, e lo hanno fatto di nuovo dopo la Sprint Race dello scorso fine settimana a Spa, caratterizzata dalla pioggia. Russell ad esempio ha detto che si tratta di uno pneumatico "inutile" e diversi piloti hanno sottolineato che lo usano solo per stare dietro la Safety Car, quando il regolamento ne impone l'uso. Sebbene le mescole da bagnato riducano il rischio di aquaplaning in presenza di grandi volumi d'acqua sul circuito, comportano tempi sul giro lenti. I piloti colgono quindi la prima occasione per passare ai pneumatici intermedi, meno resistenti all'aquaplaning.

GP BELGIO: LE PAGELLE

Bagnato e visibilità, la soluzione di Pirelli

Mario Isola ha dichiarato che Pirelli ha già migliorato le prestazioni dei suoi pneumatici da bagnato, introdotti in questa stagione Tuttavia, ha riconosciuto che il divario di prestazioni tra le full wet e le intermedio sui circuiti impegnativi, come quello di Spa, è troppo grande. "Quando abbiamo testato questo pneumatico da bagnato senza coperte, abbiamo scoperto che le prestazioni a Fiorano e al Paul Ricard erano di 5 o 6 secondi più veloci rispetto al vecchio pneumatico da bagnato, e il riscaldamento non era un problema - ha spiegato il Motorsport Director dell'azienda milanese -. Per questo motivo ho inviato una richiesta e tutti i team hanno votato per l'introduzione del nuovo pneumatico da bagnato durante la stagione, dato che tutti avevano il resoconto del nostro test".

Tuttavia, Isola ha anche fatto capire che lo sviluppo futuro dei suoi pneumatici da bagnato dipenderà da come la F.1 intende affrontare il problema della visibilità. Il mese scorso la FIA ha avviato i test per il cosiddetto "antispruzzo" sulla carrozzeria delle macchine, che però non è ancora pronto per essere introdotto.
Se non si riesce a far funzionare questo dispositivo, secondo Isola la soluzione potrebbe essere l'introduzione di una nuova classe di pneumatici posizionati tra quelli intermedi e quelli da bagnato. "Se per il futuro l'idea è quella di rimanere con la situazione attuale, cioè se c'è molta acqua in pista, una bandiera rossa o una Safety Car e non si corre a causa della visibilità, allora secondo me la soluzione migliore è probabilmente quella di sviluppare uno pneumatico intermedio, chiamiamolo 'super-intermedio' o 'intermedio-plus' o qualsiasi nome vogliate usare, cioè un intermedio che sia più adatto alle condizioni di bagnato. In questo modo potremo coprire con un unico prodotto il limite accettabile per la visibilità fino all'incrocio con le condizioni di asciutto.
Se l'idea è quella di continuare a cercare un dispositivo in grado di ridurre gli spruzzi, e quindi di dare la possibilità di correre in condizioni di bagnato integrale, dobbiamo mantenere i due prodotti, rimanere con l'intermedia che abbiamo ora e la nuova intermedia che funziona senza coperte e migliorare lo pneumatico da bagnato integrale. Ma se lo pneumatico full wet viene utilizzato solo dietro la Safety Car, sono d'accordo con i piloti che al momento è uno pneumatico inutile. Dobbiamo quindi decidere quale sia la direzione da seguire per il futuro, al fine di sviluppare il prodotto necessario per la F.1".

Clicca qui per rimanere aggiornato su tutte le ultime news della Formula 1


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi