Imola al lavoro per restare in F.1 anche nel 2026

Il futuro del gran premio dell'Emilia-Romagna e del Made in Italy, gara rientrata in calendario nel 2020 in piena epoca Covid-19 e confermata anche dopo la fine della pandemia, pare tutt'altro che certo. Al momento, Imola ha un posto confermato nel Circus fino alla stagione 2025, termine oltre il quale attualmente non esistono certezze. Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola, ha spiegato che l'obiettivo è quello di mantenere la gara emiliano-romagnola nel calendario almeno anche nel 2026 per recuperare l'edizione persa quest'anno a causa dell'alluvione.

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Minardi al lavoro per un GP "extra"

“Siamo stati molto fortunati che il circuito non abbia subito danni – ha raccontato Minardi in un'intervista rilasciata a RacingNews365 – ma lo stesso non vale per il resto della regione. Siamo riusciti ad aiutare e sostenere tante persone. Questo è ancora necessario perché ci sono molte aziende che non hanno nemmeno riaperto” ha detto l'imprenditore nato a Faenza, una delle città più duramente colpite dall'alluvione dello scorso maggio.

“Per ora abbiamo un contratto fino al 2025 – ha proseguito Minardi - ma ci piacerebbe molto organizzare il GP anche nel 2026”. Una gara definita “extra” dall'ex patron del team Minardi, e che permetterebbe una rinnovata ricaduta economica positiva sul territorio dell'Emilia-Romagna. “Per la regione, stiamo parlando di 270 milioni di euro annuali che arrivano grazie alla gara di F.1” ha precisato il presidente di Formula Imola.

Intanto l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari si prepara a una stagione 2024 ricca di eventi, con due gare internazionali che si susseguiranno nel giro di poche settimane in primavera. Il 21 aprile andrà in scena la 6 Ore del WEC, con Imola che prenderà il posto occupato fino a quest'anno da Monza, mentre il week end del 17-19 maggio sarà la Formula 1 a tornare sul circuito del Santerno con l'edizione 2024 del GP dell'Emilia-Romagna e del Made in Italy.

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