Alonso, i Titoli persi in Ferrari uno dei più grandi rimpianti

Alonso, i Titoli persi in Ferrari uno dei più grandi rimpianti© Glenn Dunbar/LAT Photographic

Potendo tornare indietro nel tempo, lo spagnolo ha affermato che l'esito delle stagioni 2010 e 2012 sono la prima cosa che cambierebbe

21.08.2023 ( Aggiornata il 21.08.2023 18:16 )

Con i suoi 42 anni compiuti lo scorso luglio, Fernando Alonso è il pilota più anziano sulla griglia di partenza della Formula 1, nonché, con i suoi ben 370 GP disputati, il più esperto. Una carriera, quella del pilota asturiano, cominciata nel 2001 con la Minardi e culminata nel biennio 2005-2006 con i due Titoli iridati conquistati al volante della Renault. Da allora, Alonso è più riuscito a vincere il Mondiale, sfiorandolo in due occasioni con la Ferrari. Proprio quei due Titoli persi con la Rossa sono il più grande rimpianto sportivo di Fernando, come lui stesso ha svelato.

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Il rimpianto per i Titoli persi con la Ferrari

Alla domanda su cosa cambierebbe se potesse tornare indietro nel tempo, il pilota spagnolo non ha dubbi: “Vincere un Campionato con la Ferrari” ha detto Alonso durante una puntata del podcast High Performance. Nel 2010 e nel 2012 eravamo a pochi giri dalla conquista del Titolo, e questo probabilmente avrebbe potuto cambiare un po' l'esito di molte cose” ha spiegato Fernando.

Nelle due annate citate da Alonso, infatti, lui e la Ferrari erano stati molto vicini alla conquista del Titolo iridato, perso poi per varie vicissitudini. Nel 2010 Alonso si era presentato alla vigilia dell'ultima gara, ad Abu Dhabi, in vantaggio sui due piloti della Red Bull, unici rimasti insieme a lui in corsa per il Titolo. Nel corso del GP, la Ferrari decise di incentrare la strategia su quella di Mark Webber, considerato il rivale più pericoloso. Una scelta rivelatasi ben presto errata, con Alonso bloccato dietro alla Renault di Petrov mentre Sebastian Vettel andava a conquistare trionfalmente il suo primo Titolo.

Nel 2012, invece, Alonso arrivava all'ultimo GP in Brasile con uno svantaggio di 13 punti da recuperare su Vettel. La conquista del Titolo era sembrava un'impresa realizzabile quando, in partenza, la Red Bull tedesco finì in testacosa, speronata dalla Williams di Bruno Senna. Fortunatamente per Vettel, i danni subiti gli consentirono comunque di ripartire e di guadagnare abbastanza posizioni per agguantare il terzo Mondiale, con Alonso secondo sul podio ma ancora una volta senza corona iridata.

Alonso: “Avrei voluto godermi di più la mia carriera”

Ma, al di là dei risultati, sportivi, lo spagnolo ha voluto rimarcare anche un altro tipo di rimpianto, più personale, ovvero quello di non essersi goduto appieno la propria carriera: So di essere alla fine – ha ammesso Fernando - Tra qualche anno mi aspetta una nuova vita senza guidare. Quando guarderò indietro alla mia carriera vedrò molte cose belle, buone amicizie ed esperienze incredibili. Ma è come se avessi dovuto godermela di più”.

“Se avessi l’opportunità di vivere ancora una volta la mia stessa vita – ha proseguito l'asturiano - forse non cambierei nulla con le mie squadre, con le mie scelte o con il titolo della Ferrari. Cambierei per vivere un po’ più tutti quei momenti e cercare di avere più ricordi di quei momenti ha concluso Alonso. Che, in questa stagione 2023, è sembrato tornare a essere quello dei vecchi tempi, veloce e costante, e soprattutto una presenza fissa sul podio. Con l'Aston Martin, dall'inizio dell'anno, lo spagnolo ha infatti conquistato ben 6 arrivi tra i primi 3, e attualmente occupa il terzo posto nella classifica piloti dietro ai soli alfieri della Red Bull.

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