McLaren è in una fase di ristrutturazione e potenziamento che darà i pieni frutti nel 2026, quando Zak Brown immagina un team in grado di tornare tra i big. I dubbi sulla power unit Red Bull
F.P.
24.08.2023 ( Aggiornata il 24.08.2023 09:55 )
Obiettivo: 2026. McLaren guarda al medio periodo per immaginare un ritorno pieno nella lotta al vertice. Nei piani del team, introdotti già in inverno, alla presentazione della MCL60, c'è un 2024 nel quale essere una presenza stabile sul podio, poi un 2025 di crescita ulteriore, nel quale sfruttare appieno gli investimenti prodotti sulle infrastrutture a Woking e progettare una monoposto completamente figlia del nuovo corso tecnico.
"Adesso abbiamo tutto in ordine e ci serve solo ancora un po' di tempo per maturare. C'è la galleria del vento, il simulatore, il reparto produzione è aperto. Il team è a posto, è stabile e ci saranno altri talenti in arrivo, che si aggiungeranno alla struttura esistente. Abbiamo tutte le risorse finanziarie necessarie", elenca Zak Brown. Sono le premesse per tornare un top team e in corsa per il titolo.
Nuove power unit e nuovi valori in campo
"Ci vorrà solo un po' di tempo perché possiamo mostrare questo progresso. Il 2026 sarà un momento di enorme azzeramento per la Formula 1 e non avremo scuse. Abbiamo tutto ciò che serve, dalle risorse alle persone, due grandi piloti, tutta la tecnologia necessaria, l'infrastruttura", dice l'a.d. McLaren Racing a Espn.
Sotto la direzione di Andrea Stella, la squadra inglese ha impressionato per il radicale cambiamento che ha saputo imprimere a stagione in corso. Da progetto in corsa nelle retrovie a inizio anno a macchina in grado di battagliare con Mercedes e conquistare podi prima della pausa estiva. Il GP d'Olanda diventa un appuntamento nel quale confermarsi e relegare le difficoltà viste in Belgio a un incidente di percorso, dovuto alle caratteristiche ultraveloci del circuito belga.
Il medio periodo al quale guarda Brown per una McLaren alla pari con chi negli ultimi anni è stato top team coincide con l'introduzione delle power unit alimentate da e-fuel e dotate di una potenza elettrica tre volte superiore alle attuali PU turbo ibride.
Quale sarà il motorista che sposerà la causa McLaren? Toccherà ancora a Mercedes? Può essere Red Bull Powertrains, sebbene Horner abbia negato l'interesse a una fornitura ulteriore nei primi anni del progetto Red Bull Powertrains?
La sfida inedita per Red Bull
Proprio su Red Bull si concentrano gli interrogativi di Zak Brown. Il ciclo aperto dalla scuderia pare destinato a durare nei prossimi anni. Sarà il cambiamento regolamentare e di power unit il vero punto di azzeramento dei valori?
"Nel 2026 ci saranno parecchie incognite se si guarda alla griglia di partenza. Red Bull avrà un nuovo motore, chissà come sarà, non hanno mai realizzato un motore da sé. Ci saranno tutte le variabili del caso e penso che la nostra posizione sarà valida quando quella di chiunque altro".
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