Budget cap 2022, la FIA "promuove" tutti i team

Budget cap 2022, la FIA "promuove" tutti i team

Nessuna violazione rilevata dalla Federazione sull'esercizio 2022 da parte delle squadre iscritte al mondiale. Un'attenzione speciale è stata rivolta alle attività extra-F1 delle scuderie

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Fabiano Polimeni

05.09.2023 ( Aggiornata il 05.09.2023 14:54 )

Nessuna infrazione rilevata. La FIA si è pronunciata in materia di budget cap 2022 e, diversamente da un anno fa, tutte le squadre ottengono i certificati di conformità sull'esercizio relativo. 

Alla vigilia del GP di Singapore, lo scorso anno, esplodeva il tema budget cap e la violazione delle regole finanziarie da parte di Red Bull e Aston Martin. Un procedimento che portò a concordare sanzioni di tipo finanziario per le due squadre, come previsto dalla normativa per le infrazioni di minore entità.

Oggi lo scenario è molto diverso, non solo per l'ottenimento da parte di tutte le squadre del certificato di conformità ma anche per le valutazioni in materia di budget cap e violazione delle norme fatte dalla F1, che vorrebbe l'applicazioni di sanzioni di tipo sportivo (previste dal regolamento finanziario solo per violazioni di grave entità) e non finanziario alle eventuali violazioni rilevate. 

Smentite le indiscrezioni 

Prima di giungere alla conferma della FIA della conformità dell'operato di  tutti i team, non sono mancati i rumours circa possibili irregolarità rilevate anche nell'esercizio 2022. In particolare, a finire nel mirino sono state le attività non strettamente collegate all'impegno in Formula 1.

È noto come quasi tutte le squadre abbiano investimenti in programmi di ingegneria non direttamente riferibili alla F1. L'approfondimento dell'operato su queste attività è stato uno dei punti più attentamente valutati dai revisori della FIA, tanto da dedicare un passaggio della nota stampa.

"La FIA conferma che la sua Cost Cap Administration ha completato l'esame della documentazione consegnata da ogni concorrente che ha preso parte al mondiale di F1 2022, nel rispetto del periodo di report sull'intero anno 2022, chiuso il 31 dicembre 2022".

La lente d'ingrandimento sulle attività non-F1

L'organo della Federazione, responsabile del controllo sul tetto di spesa ha condotto un "processo intensivo e approfondito. È iniziato con un'analisi dettagliata della documentazione presentata dai concorrenti.

In aggiunta vi è stato un controllo esteso di tutte le attività extra-Formula 1 intraprese dalle squadre. Un controllo che ha compreso molteplici visite sul campo alle strutture delle squadre e attente procedure di revisione contabile per valutare l'aderenza alle norme finanziarie.

Il Fia Cost Cap Administration nota come tutti i concorrenti abbiano agito sempre con uno spirito di cooperazione e buona fede, nel corso di tutto il procedimento".


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