Pirelli, conclusi i test a Fiorano e Monza

Pirelli, conclusi i test a Fiorano e Monza© Ferrari

Lo sviluppo delle gomme da bagnato, in chiave 2024, è stato curato dalla Ferrari. Alpine e Red Bull, invece, al lavoro sulle gomme slick 

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07.09.2023 ( Aggiornata il 07.09.2023 09:31 )

A Monza, con Alpine e Red Bull, per lavorare sulle gomme da asciutto; a Fiorano, con Ferrari, per curare lo sviluppo delle gomme da bagnato estremo e intermedie. Pirelli è scesa in pista martedì e mercoledì, recuperando a Monza la sessione prevista in agosto a Spa, persa però a causa del maltempo.

Il programma del test è rimasto incentrato, nonostante la bocciatura delle squadre sull'eliminazione dal 2024 delle termocoperte, sulla raccolta dati e il funzionamento degli pneumatici senza il loro impiego. Se ne riparlerà in chiave 2025 della messa al bando, come deciso dalle squadre lo scorso luglio. Perez, Ocon e Gasly hanno messo insieme, complessivamente, 359 giri.

Ferrari, gomme da bagnato e dati utili sull'alto carico

A Fiorano, invece, Sainz ha inanellato 153 giri martedì e Leclerc 130 passaggi il 6 settembre. Ferrari che ha approfittato del test Pirelli per condurre altre valutazioni sul funzionamento delle specifiche di ala posteriore già utilizzate quest'anno. Un esercizio che dovrebbe rivelarsi utile in ottica Singapore.

“Due giornate di prove molto serrate su due piste dalle caratteristiche molto diverse fra loro e con obiettivi differenti: a Monza ci siamo concentrati sulle gomme slick mentre a Fiorano abbiamo lavorato soprattutto su quelle da bagnato e sulle intermedie”, commenta Mario Isola, direttore motorsport di Pirelli.

“In questi due giorni avevamo l’obiettivo di finalizzare alcune scelte in vista del prossimo anno ma anche di lavorare per il futuro più a lungo termine, anche se ancora non sappiamo se, a partire dal 2025, resteremo il fornitore di pneumatici del Campionato del Mondo di Formula 1: del resto, le occasioni di effettuare test in pista non sono molte e dobbiamo cercare di ottimizzare ogni opportunità.

Il lavoro svolto ci ha consentito di raccogliere una gran mole di dati, che ora andranno analizzati con grande scrupolosità. Con quasi tremila chilometri percorsi abbiamo potuto provare diverse soluzioni e ci tengo a ringraziare squadre e piloti coinvolti, che si sono dimostrati molto collaborativi e disponibili”.

I migliori tempi ottenuti dai piloti, tra Monza e Fiorano, sono stati i seguenti: 

5/09 

  • Monza - Perez (119 giri) 1'23"585; Ocon (118 giri) 1'25"508
  • Fiorano - Sainz (153 giri) 59"430

6/09

  • Monza - Gasly (122 giri) 1'24"971
  • Fiorano - Leclerc (130 giri) 59"220

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