Sainz, dal lavoro con i tecnici al week end perfetto di Singapore

Sainz, dal lavoro con i tecnici al week end perfetto di Singapore© Getty Images

Dopo la vittoria a Marina Bay, Sainz ha approfondito il lavoro fatto in estate per arrivare ad avere una Ferrari costante e veloce nell'arco di tutto un week end di gara

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F.P.

19.09.2023 ( Aggiornata il 19.09.2023 17:16 )

Il punto di svolta, un anno fa, arrivò dal Gran Premio del Canada in poi. Per Carlos Sainz il 2023 ha avuto uno sviluppo molto diverso nelle sensazioni trovate in macchina. La SF-23, pur con i limiti prestazionali del progetto, che hanno impedito di lottare per gli obiettivi fissati, pare essere più vicina alle preferenze e allo stile di guida di Carlos.

La storia è nota, di quanto Leclerc gradisca una macchina molto precisa sull'anteriore e con un retrotreno da governare. Com'è noto quanto il bilanciamento aerodinamico sia stato critico a lungo, uno dei difetti intrinseci della SF-23 al quale il progetto 2024 dovrà porre rimedio.

In questo quadro c'è un percorso di adattamento, di sviluppo e di lavoro con i tecnici, sul quale Sainz, dopo la vittoria di Singapore, ha indicato come si sia arrivati a una svolta.

Buone sensazioni da tradurre in prestazione

"Prima della pausa estiva penso ci fosse già questo buon feeling con la macchina e in termini di comprensione della guida. 

Nel corso della pausa estiva mi sono seduto al tavolo con gli ingegneri e ci siamo detti: ok, cosa possiamo fare per iniziare a mettere insieme tutto il week end? C'era chiaramente tanto ritmo, stavamo facendo delle buone cose ma non mettevamo mai insieme tutto il fine settimana".

Quel "mettere insieme" è il trovare la quadra tra le prestazioni in qualifica, il ritmo in gara, tra la gestione delle gomme, la possibilità di attaccare sul giro secco. 

Monza quasi perfetta, Singapore perfetta

"Vediamo quindi cosa possiamo fare per migliorare e iniziare ad avere prestazioni costanti nella seconda metà di stagione, perché il potenziale è chiaramente lì, quest'anno.

Poi sì, Zandvoort ha rappresentato un week end ottimo, Monza è stato quasi perfetto e qui sento che è stato tutto perfetto. 

Mi rende molto felice e orgoglioso il fatto di lavorare, analizzare le cose e avere la velocità che ho avuto qui. Ripaga sempre e adesso riusciamo a mettere tutto insieme; sono molto felice per gli ingegneri, per i meccanici, per la squadra e tutti".


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