Da Zandvoort a Suzuka: Sainz e Ferrari i migliori dopo Verstappen

Un mese dopo la ripresa delle attività, con un doppio "back to back", i numeri sono interessanti. È stato un ritorno dalle vacanze intenso, quello della F1, che ha corso quattro GP nello spazio di cinque fine settimana. Uno scampolo di stagione che, nelle classifiche, ha rivelato qualche sorpresa.

Zandvoort, Monza, Marina Bay e Suzuka sono piste che hanno offerto una buona varietà di caratteristiche tecniche. Dal circuito tutto curve dell'Olanda ai lunghi rettilinei della Brianza, dai muretti di Singapore ai curvoni veloci del Giappone, le vetture sono state messe alla prova su circuiti sfidanti, dove è stato possibile mettere fino in fondo alla prova i numerosi aggiornamenti che sono arrivati su una vettura e l'altra. Ma chi è stato a ottenere di più da queste quattro gare dopo la pausa estiva? andiamo a scoprirlo.

Sainz il migliore dopo Verstappen, bene Norris

In tutto questo, nonostante la giornata no di Singapore, Verstappen è stato comunque il re del rientro dalle vacanze, con tre vittorie su quattro e 86 punti raccolti (su 104 disponibili). Il migliore dopo di lui però è stato Sainz, che ha capitalizzato soprattutto a Monza e Singapore, risultando il pilota capace di portare più punti a casa alla ripresa del campionato dopo l'olandese della Red Bull. Con i suoi 58 punti, Carlitos ha fatto meglio di Norris, con 46, di Hamilton, con 42, di Leclerc, con 36, e soprattutto di Perez, che di punti ne ha portati a casa solamente 34: pochissimi, per chi guida una Red Bull.

F1, la classifica Piloti aggiornata dopo il GP del Giappone

Aston Martin: è vera crisi

La vera crisi, però, ha i colori del verde Aston Martin. Alonso in quattro gare di punti ne ha fatti solamente 25, e 19 sono arrivati in Olanda. Dopo Zandvoort, Fernando ha chiuso 9° a Monza, 15° a Singapore e 8° a Suzuka. Peggio ha fatto Stroll, con addirittura 0 punti in quattro gare. Tra i cinque team di vertice, quelli che si stanno spartendo i podi in questa fase del campionato, peggio di Alonso (Stroll a parte) hanno fatto Russell e Piastri: George ha gettato letteralmente al vento due gare (Olanda e Singapore) e di punti ne ha fatti 16, Piastri invece ne ha raccolti 23, la metà esatta di Norris, il quale a Singapore però disponeva della MCL60 aggiornata, contrariamente a lui.

I buoni numeri dei piloti si riflettono poi sulla classifica Costruttori, nel caso della Ferrari: dopo la Red Bull, che ne ha fatti 120, c'è appunto la Rossa, con 94 punti conquistati negli ultimi 4 GP. Buona la raccolta McLaren, con 69 punti conquistati, meglio dei 58 Mercedes e meglio dei soli 25 dell'Aston Martin, che ha fatto peggio anche di Alpine (che ne ha conquistati 27). In coda, dopo la Williams (bottino di 10 punti che avrebbe potuto essere anche migliore se Perez non avesse eliminato Albon a Singapore), 2 punti per AlphaTauri ed uno soltanto per Haas e Alfa Romeo-Sauber.

Formula 1, la classifica Costruttori aggiornata

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