Nonostante la storia tra la F1 e gli Stati Uniti non sia sempre stata facile, gli States sono pronti ad ospitare il 75° GP della storia sul proprio territorio, candidandosi a diventare la nazione più presente in calendario dopo l'Italia nel giro di due stagioni
Agli albori della sua storia, la F1 ospitava la 500 Miglia all'interno del suo calendario. Era una corsa snobbata dalla stragrande maggioranza delle squadre europee, piloti compresi, pur se con qualche eccezione. Facendo comunque parte del calendario, dal 1950 al 1960 la 500 Miglia di Indianapolis è stata una gara valida per il mondiale a tutti gli effetti. E' andata in scena il 30 maggio di ogni anno fino appunto al 1960, quando ormai in calendario si era già fatta spazio un'altra tappa valida per il mondiale: il GP degli Stati Uniti.
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