Horner: sviluppo della RB19 fermo da metà stagione, RB20 sarà un'evoluzione

Horner: sviluppo della RB19 fermo da metà stagione, RB20 sarà un'evoluzione© Getty Images

Il team principal Red Bull spiega il lavoro di ripartizione delle risorse tra sviluppo del progetto 2023 e macchina 2024, che non risentirà delle limitazioni al budget applicate quest'anno

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F.P.

30.11.2023 ( Aggiornata il 30.11.2023 09:51 )

"Non toccano la macchina da agosto e vincono con 17" di vantaggio". Così Lewis Hamilton in sintesi, a fine gara e campionato ad Abu Dhabi sulla condizione Red Bull verso la pausa invernale.

Parole che sottolineano non solo un vantaggio in pista ancora chiaro ma, soprattutto, indicano uno sviluppo in chiave 2024 per nulla intaccato dalla penalità applicata un anno fa, per aver sforato il budget cap 2021.

Lanciarsi in pronostici su quel che sarà la riapertura dei giochi a marzo del prossimo anno, con i nuovi progetti in pista in Bahrain, è quantomeno prematuro. Certo c'è una posizione di vantaggio che Red Bull conserva e sulla quale Christian Horner ha fatto luce per dire del lavoro svolto a Milton Keynes.

Con la super-RB19, tempo e risorse spostate sulla RB20

"Per fortuna avevamo una buona base di partenza, perché se avessimo utilizzato il tempo disponibile in galleria (molto limitato), per sviluppare la RB19, questo avrebbe compromesso notevolmente la RB20.

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Però, grazie al fatto di aver avuto un gran punto di partenza con la RB19, questo ci ha consentito di destinare le limitate risorse a disposizione sulla RB20 e  farlo relativamente presto, facendo girare entrambi i piatti. Per questo lo sviluppo sulla macchina di quest'anno è stato molto parsimonioso, davvero, a partire da metà anno", le parole a Motorsport Magazine.

Max Verstappen, nel week end di Abu Dhabi, ha sottolineato quanto ancora ci sia, in realtà, da migliorare per Red Bull. Far meglio della RB19 pare impossibile? Ed ecco Max indicare punti di intervento che, se davvero dovessero concretizzarsi, rilancerebbero la corsa nel 2024: prestazioni sulle piste lente, passaggi sui cordoli, prestazione in qualifica sono le aree messe sotto la lente d'ingrandimento da Max. Aspetti sui quali a Milton Keynes si sarà iniziato a lavorare per applicare i miglioramenti alla RB20.

Forti, fortissimi, ma con distacchi inferiori?

"La monoposto del 2024 sarà un'evoluzione, è chiaro che inizi ad avere ritorni in diminuzione", spiega Horner. Gli avversari recupereranno terreno e il margine di miglioramento che paiono avere Ferrari, Mercedes, McLaren, Aston Martin, è superiore semplicemente perché muovono da una condizione di partenza meno competitiva. Sarà il 2024 l'anno buono per la tanto auspicata "convergenza" delle prestazioni?

"La squadra ha svolto un lavoro incredibile quest'anno, è stata la macchina di maggior successo di sempre nella storia della Formula 1. Possono essere tutti molto, molto fieri"


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