Tombazis, le ragioni di una maggiore difficoltà a seguire in scia

Tombazis, le ragioni di una maggiore difficoltà a seguire in scia© Pirelli

Le squadre hanno esplorato dei vuoti regolamentari per generare prestazione ma a discapito della qualità della scia. Il 2024 dovrebbe essere un anno di "stabilità" sul tema

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F.P.

01.12.2023 ( Aggiornata il 01.12.2023 13:15 )

C'era un obiettivo dichiarato dalla Fia e dal gruppo di lavoro che ha scritto i regolamenti introdotti nel 2022: migliorare la qualità della scia prodotta dietro una monoposto, ridurre la sensibilità della monoposto alle turbolenze e la conseguente perdita di carico generato. In aggiunta, modificare la tendenza delle squadre a cercare un andamento dei flussi intorno alla monoposto out-wash. 

Sebbene lo scenario non si possa paragonare alla precedente fase tecnica, in vigore fino al 2021 - di gran lunga peggiore per la sensibilità delle monoposto a breve distanza da un'altra macchina - Nicholas Tombazis, responsabile della commissione monoposto Fia, segnala un peggioramento.

Gli spazi sfruttati dalle squadre 

"Seguire da vicino un'altra macchina, diciamo in scia, è senza dubbio uno scenario peggiorato un po' quest'anno. Sapevamo che, quando le squadre avrebbero iniziato a sviluppare un po' di più, avremmo assistito a un peggioramento. Ci sono state poche aree in particolare nelle quali abbiamo visto dei vuoti regolamentari, che non siamo riusciti a chiudere abbastanza in fretta", spiega a Speedcafe.

Per una generazione di monoposto pensata intorno alla produzione del carico attraverso l'effetto suolo, l'aver modificato le altezze del bordo del fondo, in un'ottica di diminuzione del porpoising, ha avuto un suo impatto nell'incrementare le difficoltà a seguire una monoposto da vicino. Una condizione evidentemente relativa alla fase in curva. 

Tombazis indica aree specifiche dello sviluppo seguito dalle squadre, quale ragione di un peggioramento della qualità della scia. Squadre che sull'ala anteriore hanno lavorato per cercare il direzionamento esterno alle ruote dei flussi d'aria.

Cruciale il direzionamento dei flussi dell'ala

Parlando dei vuoti regolamentari nei quali le squadre hanno trovato vantaggi aerodinamici, Tombazis aggiunge: "Ad esempio, l'area della paratia esterna dell'ala anteriore è una di queste, poi nella zona degli accessori intorno alla ruota, i condotti dei freni e cose poste all'interno della ruota anteriore. Sono queste aree ad aver peggiorato la scia.

Abbiamo imparato un po' come agire per la prossima volta; in generale, però, la scia è peggiorata rispetto al 2022 ma resta pur sempre migliore del 2021. Abbiamo visto un po' di decadimento in termini di vicinanza tra macchine".

Il direttore della commissione monoposto FIA non si attende - con una stabilità regolamentare che sarà assoluta, non essendo intervenute altre variazioni, come quella sull'altezza superiore del fondo - in vista del 2024 un ulteriore peggioramento della sensibilità delle monoposto in aria sporca: "Non credo che peggiorerà molto nella prossima stagione, perché non credo che ci siano altri vuoti regolamentari da sfruttare. Mi aspetto che resti una situazione molto simile a quest'anno e non peggiorerà durante la stagione".


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