McLaren, Brown contro il modello Red Bull-AlphaTauri: "Serve indipendenza"

McLaren, Brown contro il modello Red Bull-AlphaTauri: "Serve indipendenza"© Getty Images

L'a.d. di McLaren Racing chiede alla F1 e alla FIA uno stop in futuro ai rapporti di collaborazione e influenza tra squadre che soggiaciono alla medesima proprietà

22.12.2023 ( Aggiornata il 22.12.2023 13:35 )

Bravi tutti ad aver creato questa Formula 1 e, soprattutto, questo valore. Ma c'è un dettaglio sul quale Zak Brown chiede un cambiamento verso il futuro. Ed è una considerazione che, senza farvi esplicito riferimento, chiama in causa Red Bull e Alphatauri. 

"Resta l'opportunità per migliorare altri processi in Formula 1, così da rafforzare i valori di equità e competizione. Lo sport non è perfetto e, mentre ci prepariamo a negoziare il prossimo Patto della Concordia per unire l'organo di governo alle squadre e al detentore dei diritti commerciali, dovremmo dare priorità ad alcune norme che al momento incidono l'imparzialità tra concorrenti.

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Ad esempio, gran parte degli altri sport vietano la proprietà di due squadre all'interno della stessa lega, per l'ovvio potenziale danno che apporta alla competizione", scrive Brown in una lunga lettera-bilancio sul 2023 delle attività McLaren Racing e il futuro.

Collaborazioni nocive, il lato sportivo, tecnico e politico

"È una situazione non salutare poiché incide su decisioni prese sia in pista che fuori. Che sia l'accesso a maggiori dati, la condivisione di componenti o del personale, fino anche a un'influenza su una votazione strategica, non è qualcosa che rientra nello spirito dei regolamenti".

Reclama un'indipendenza totale per le 10 squadre in griglia, l'a.d. di McLaren Racing. Brown che più di tutti si è speso per l'introduzione di un budget cap che avesse soglie anche più rigide di quelle poi negoziate tra le squadre. 

"Da una prospettiva di regolamentazione, tanto alla FIA quanto alla Formula 1 va dato credito per aver introdotto il budget cap. Ha portato alla competizione correttezza ed equità che non c'erano. Questo ha portato anche la creazione di un valore enorme per i team, da qui tutti i nuovi investitori e una griglia che in generale è la più competitiva di sempre. Non riesco a pensare a un solo team, casa auto, investitore o proprietario che non supporti al 100% il tetto ai costi".

Brown e 10 squadre indipendenti

Intorno alla realtà Alphatauri, si è spesso scritto negli ultimi 18 mesi della possibilità di vendita del team, uno scenario escluso da Helmut Marko. Nel 2024, anzi, il legame con Red Bull e le sinergie tecniche saranno molto più diffuse, a cominciare dall'impiego della sospensione anteriore della RB19. È tra i team da tenere d'occhio, per i vantaggi che la maggior collaborazione tecnica porterà alle prestazioni. 

Red Bull Racing proprietaria di due team in Formula 1 è una condizione che meriterebbe di essere modificata, secondo Brown, che sottolinea: "È importante resistere per l'indipendenza, la competizione e l'equità, mi piacerebbe assistere a dei cambiamenti nei regolamenti, che fermino in futuro il diffondersi dell'influenza di una squadra sull'altra attraverso alleanze strategiche e, in particolare, attraverso la proprietà. La Formula 1 dovrebbe essere fedele al suo brand e ogni team, eccezion fatta per le power unit, dovrebbe essere totalmente indipendente da un altro".


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