La Formula 1 dice no ad Andretti, Mario: "Sono distrutto"

La Formula 1 dice no ad Andretti, Mario: "Sono distrutto"© C.Bingham/LAT

La reazione amara di Mario Andretti all'annuncio della FOM di aver rigettato la candidatura Andretti Cadillac per un ingresso in Formula 1 nel 2025 o nel 2026. Resta uno spiraglio verso il 2028

01.02.2024 ( Aggiornata il 01.02.2024 09:42 )

Novantotto caratteri bastano per commentare una decisione che ha tenuto fede alla linea espressa dalla FOM sin dalla prima ora di un'idea di apertura a un undicesimo team in griglia.

Mario Andretti affida a un post su X l'unico commento finora alla decisione presa da FOM di negare l'ammissione del progetto Andretti Global con Cadillac nel 2025-2026. 

"Sono distrutto. Non diro nient'altro perché non riesco a trovare altre parole a parte devastato". Firmato, Mario Andretti.

La Formula 1 conferma la propria posizione, di una categoria che non ritiene un'apertura a un'undicesima squadra un fattore di crescita, nemmeno se il nome in ballo è quello di Andretti. Che corre e vince in Indycar, corre e vince in Formula E, corre con successo in IMSA con Wayne Taylor. Ma in Formula 1 non è ritenuto essere un fattore in grado di incrementare il "valore" della categoria. 

La porta aperta resta sul 2028, quando Cadillac ha annunciato di voler realizzare una power unit in prima persona, con il nuovo ciclo tecnico al via nel 2026. Essere squadra "cliente" di un motorista è uno dei fattori elencati dalla FOM per bollare il progetto Andretti Cadillac come non sufficientemente competitivo per un debutto nel 2025 o 2026. 

Andretti non sarebbe un team competitivo

Nella nota diffusa dalla Formula 1, si spiega come "il nostro processo di valutazione sia giunto alla conclusione che la presenza di un 11° team non apporterebbe, di per sé, valore al campionato. Il modo più rilevante in cui un nuovo iscritto potrebbe apportare valore è essendo competitivo. Non crediamo che il candidato potrebbe essere un concorrente competitivo.

L'aggiunta di un 11° team determinerebbe un ostacolo operativo sui promoter delle gare, porterebbe alcuni di essi a importanti costi e ridurrebbe gli spazi tecnici, operativi, commerciali degli altri concorrenti.

Non siamo riusciti a individuare nessun effetto positivo atteso sui risultati finanziari del CHR (Commercial Rights Holder; ndr), quale indicatore chiave del puro valore commerciale del campionato".

Andretti, con GM in prima persona sarebbe diverso?

Cosa cambierà dal 2028, a parte l'impegno diretto di Cadillac quale motorista? Verrà negoziato un nuovo Patto della Concordia e, tra gli altri aspetti rivisti, potrà essere innalzata quella quota anti-diluizione per riflettere il maggior valore attuale della Formula 1. Dai 200 milioni di euro attuali, i rumours degli ultimi 12 mesi indicavano una nuova soglia di 600 milioni di euro da versare per una squadra che avesse ambizioni di ingresso in Formula 1. Quota anti-diluizione da distribuire tra le 10 squadre già presenti, quale "compensazione" per la prospettata minore quota di premi FOM ripartiti in ragione di un team in più.

Sulla specifica presenza di Cadillac quale motorista, la FOM ha aggiunto: "Vedremmo diversamente una candidatura di iscrizione da parte di un team nel 2028 con una power unit GM, che sia una squadra ufficiale GM o un team cliente GM, che progetta tutti i componenti ammessi direttamente da sé.

In questo caso ci sarebbero fattori aggiuntivi da considerare, rispetto al valore che la candidatura apporterebbe al campionato. Specialmente rispetto all'introduzione di un prestigioso costruttore in Formula 1 1 quale fornitore di power unit".

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