Mercedes ha le chiavi del mercato piloti: su chi punterà Wolff?

Le opzioni non mancano a Toto Wolff, colto in contropiede dalla decisione di Hamilton di lasciare Mercedes. E' il momento giusto per una scommessa inedita per il team?

F.P.

02.02.2024 ( Aggiornata il 02.02.2024 17:04 )

Mercedes, che fare? L'addio di Lewis Hamilton è arrivato come vera sorpresa anche per Toto Wolff, che si trova a dover gestire una fase inedita per il team dominatore in Formula 1 tra il 2014 e il 2020. 

C'è la successione al trono da guidare, consapevoli che George Russell (sotto contratto fino al termine del 2025) ha il potenziale per essere prima guida e rappresentare la continuità verso il nuovo ciclo tecnico del 2026.

È una Mercedes chiamata a risorgere, perché reduce da due anni di crisi tecnica e perché è stata salutata da un pilota che sempre si era professato tutt'uno con il team. 

La fiducia incrollabile in Mercedes è venuta meno

Era il 2022 quando, ai test di Barcellona, a Hamilton veniva chiesto se non temesse che la squadra potesse sbagliare approccio e progetto. Non succederà, i "miei" non sbagliano. Sintetizzò anche con un certo fastidio su chi metteva in dubbio la capacità Mercedes di leggere correttamente la nuova fase tecnica, dopo un 2021 di corsa al titolo protrattasi fino all'ultimo giro.

Mercedes da allora di progetti ne ha sbagliati due e, probabilmente, i riscontri della monoposto 2024 non parrebbero aver entusiasmato e convinto Hamilton a onorare il contratto 1+1 firmato nell'agosto 2023.

Il totonomi e il mercato piloti Mercedes

Quindi, che fare? Quali opzioni ha Toto Wolff. Non sarà difficile trovare una rosa di candidati che farebbero carte false per aggiudicarsi uno dei pochi sedili di vertice che la Formula 1 offre. 

Carlos Sainz e Fernando Alonso

Può essere un'ambizione alla quale guarda Carlos Sainz? A lungo lo spagnolo è stato accostato a un interesse da parte di Audi, il cui progetto però è una scommessa tutta da verificare e dal 2026.

Il 2025 sarebbe, di certo, un anno di ritorno nella pancia del gruppo per Carlos, vincitore di gran premi con la Ferrari e chiamato ad accettare una fase di costruzione verso il progetto Audi.

Anche altri rumours si solo intensificati intorno a Carlos, con uno scenario molto suggestivo che guarda ad Aston Martin se Fernando Alonso dovesse valutare un interesse a passare in Mercedes. E quando si libera un sedile del calibro di quello Mercedes, tutti i piloti devono considerare l'opzione e verificare le possibilità di concretizzare.

Quel che è certo è l'avvio di una fase di estrema attenzione e analisi dei valori in campo. Chi farà bene con il progetto 2024 è destinato a continuare nel 2025, in virtù del ciclo regolamentare che andrà a concludersi e del lavoro dei team tutto rivolto ai progetti 2026.

Mick Schumacher ed Esteban Ocon

Mercedes che si ritrova Mick Schumacher nel ruolo di terzo pilota e impegnato con Alpine nel WEC nel 2024. Concedere a Mick il rientro in Formula 1 dopo averlo supportato una volta fuori dalla Haas è una delle opzioni sul tavolo.

Come potrebbe essere la chiamata di un altro pilota "parcheggiato" in Mercedes negli anni scorsi: Esteban Ocon, peraltro la cui carriera è ancora gestita dal team di Brackley. Il francese ha il contratto in scadenza a fine 2024 e non è del tutto fantamercato ragionare di un Ocon in Mercedes per uno Schumacher in Alpine, nel 2025.

Alex Albon e Kimi Antonelli

Attenzione, poi, a un pilota che nelle ultime due stagioni ha fatto parecchio bene in rapporto al materiale tecnico che si è ritrovato a disposizione: Alex Albon. Corre per una Williams che è stretto partner di Mercedes ma è pur sempre un pilota dell'ambiente Red Bull. Un passaporto che raffredda l'ipotesi di un approdo a Brackley.

Un'opzione di massima suggestione e potenzialmente pari alla scommessa che Red Bull fece con Max Verstappen - se non di più, visto il palcoscenico in questione per il debutto - è una Mercedes che introduce in Formula 1 e dalla porta principale, nonché dopo un solo anno di Formula 2, Kimi Antonelli. 

"La sua carriera da junior ha avuto molto successo, ma per noi la cosa più importante è che si concentri sulla Formula 2", ha commentato Wolff. "Se cominciassimo a lanciare il suo nome sui media non faremmo il suo bene, non ha nemmeno 18 anni. Per cui, preferisco non ipotizzare un suo sbarco in F1 in questo momento".

Il pilota bolognese è il giovane più promettente sul quale Wolff e Mercedes possono contare. Di certo in prospettiva, con più calma ed esperienza costruita passando dalla Formula 2. Uno scenario da 2026?

Quando Mercedes dominava e dovette scegliere il sostituto di Rosberg, pur avendo una linea di giovani piloti di buon livello, Wolff non azzardò la mossa e scelse un secondo come Bottas. Al punto che Helmut Marko suggerì di chiudere il programma giovani piloti, viste le mancate promozioni.

Oggi le condizioni, tecniche e di prospettiva (ovvero, una ricostruzione da attuare) suggeriscono altro approccio e intraprendenza.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi