Test F1 in Bahrain, Red Bull rivela i "misteri" della RB20

Ore 8:00 italiane, a Sakhir inizia la prima giornata di test invernali e gli occhi sono tutti sulla Red Bull RB20. È l'asticella del mondiale, la soglia con la quale tutti dovranno confrontarsi.

C'era la curiosità soprattutto su un particolare, un dettaglio tecnico in sé certo non sufficiente ad assicurare la competitività del progetto ma indicativo della ricerca condotta da un'area tecnica che nel 2023 ha avuto un progetto assoluto, dominante.

Svelate le prese d'aria sulle pance

Dove sono le aperture sulle pance? La risposta arriva confermando due differenti aperture. Quella destinata alle masse radianti è posta al di sotto del profilo allungato, il vassoio rovesciato nel posizionamento rispetto alla RB19. Ha già guadagnato il nickname di bocche "a squalo" per l'andamento delle forme ai lati del cockpit. 

Más fotos del RB20 pic.twitter.com/JGMRE1vss0

— Albert Fabrega (@AlbertFabrega) February 21, 2024

Aperture piuttosto contenute, abbinate ad altre, verticali e aderenti al telaio, che dovrebbero essere funzionali ad altro rispetto al raffreddamento diretto delle masse radianti.

I condotti tra Halo e airscope

Ma c'è dell'altro nelle prime immagini dal vivo e della RB20 "vera". Grazie alle immagini diffuse su X da Albert Fabrega, relative alle prese sulle pance, si scopre anche altro.

Los conductos de la tapa motor tienen una entrada en la parte delantera justo allado de la cabeza del piloto y por encima del reposacabezas. #rb20 pic.twitter.com/Da1BLhY9CH

— Albert Fabrega (@AlbertFabrega) February 21, 2024

Ad esempio, due canalizzazioni installate ai lati del poggiatesta. Tra la struttura dell'Halo e l'airscope - con forme molto voluminose e scavate, che procedono fin verso lo scarico e con un direzionamento dell'aria sulla beam wing - spuntano, simmetriche, due aperture destinate a guidare flussi d'aria sotto al cofano. Con quali scopi è tutto da scoprire e le prime immagini senza cover motore saranno, probabilmente, indicative.

---