Test Bahrain, day-2, mattina: sessione interrotta, Leclerc davanti a tutti

Test Bahrain, day-2, mattina: sessione interrotta, Leclerc davanti a tutti© Getty Images

Il turno mattutino è durato tre ore anziché quattro per via di un tombino saltato al passaggio di Hamilton (e che ha danneggiato la vettura di Leclerc): Charles chiude comunque al vertice, sessione del pomeriggio allungata di un'ora per recuperare il tempo perso

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22.02.2024 11:38

Tre ore anziché quattro, causa tombino saltato. La sessione mattutina della seconda giornata di test in Bahrain è andata in archivio con un'ora di anticipo dopo il danno ad un tombino: ciò ha sancito l'interruzione della sessione ma pure la prima posizione di Charles Leclerc al termine delle prime tre ore di prove.

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Bandiera rossa: stop alla sessione, un'ora in più nel pomeriggio

Il guaio è accaduto nella seconda parte della mattinata, quando le due ore di test erano state superate da qualche minuto: al passaggio di Lewis Hamilton il tombino all'esterno di curva 11 si è sollevato e pure Leclerc, passando di lì, ha rimediato dei danni al fondo. Bandiera rossa obbligatoria per riparare quell'area del tracciato, ma dato che i tempi sarebbero stati lunghi (almeno un'ora, cosa che di fatto avrebbe vanificato gli ultimi 60 minuti di tempo del turno della mattina), si è deciso di interrompere ufficialmente la sessione con la promessa di recuperare il tempo perso: per questo il turno pomeridiano scatterà alle 12 italiane e non alle 13 come previsto, e finirà comunque alle ore 17 italiane (le 19 in Bahrain).

Leclerc, sensazioni ok

Lo stop ha certificato la prima posizione di Charles Leclerc, che ha chiuso in 1'31"750, precedendo Piastri (+0"578) e Sargeant (+0"828). Tuttavia, come sempre in queste prove, la lista dei tempi è relativa: molto più indicativi i long run, i quali, al netto dei carichi di benzina che non possiamo conoscere, possono fornire qualche indicazione. Al momento dello stop Leclerc stava portando avanti un run piuttosto positivo, senza avvertire grossi cali di prestazione sulle gomme: non sappiamo come detto i carichi di benzina e quanto al limite fosse il monegasco (perché se si spinge meno è chiaro che gestire le gomme diventi più facile), tuttavia la SF-24 sembrava comportarsi bene sia a livello di guidabilità che di gestione gomma.

Perez, mattinata non facile

Mentre la Williams ha continuato ad avvertire problemi (Sargeant era già in borghese prima della bandiera rossa), a non convincere del tutto è stato il turno di Perez. In avvio di sessione Checo è stato costretto a tornare ai box per un surriscaldamento dei freni, poi una volta tornato in pista non ha trovato un gran feeling con la vettura, cosa che invece era stato capace di fare ieri Verstappen.

Non un buon inizio dunque per il messicano: solo 20 giri per lui questa mattina, il che hanno reso Sergio il pilota meno attivo della sessione mattutina. Per questo motivo, contrariamente a quanto previsto, nel pomeriggio non sarà Verstappen a prendere il sedile della Red Bull, bensì Perez, che dunque resterà in macchina per recuperare il tempo perso.

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