Norris: in Australia più veloce di Leclerc, tanta fiducia verso Suzuka

Norris: in Australia più veloce di Leclerc, tanta fiducia verso Suzuka© Getty Images

Lando valuta la McLaren rispetto a Red Bull e Ferrari, una terza forza in campo che riesce a far bene su piste con curve veloci mentre soffre ancora molto nei tratti lenti

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F.P.

26.03.2024 ( Aggiornata il 26.03.2024 08:51 )

Occhi puntati su Suzuka per la McLaren, che ha lasciato l'Australia con un risultato importante, Norris sul podio, insieme a sensazioni di una competitività all'altezza della Ferrari. 

"Probabilmente è una velocità inattesa quella che abbiamo trovato, ci aspettavamo un buon ritmo ma non di poter correre su Charles e, sinceramente, credo che avessimo un passo anche migliore del suo", commenta Norris.

"Sono riusciti a farci l'undercut, forse è una delle cose che potremo studiare, riesaminare la decisione e cosa avremmo potuto fare diversamente. Però, si tratta sempre di posizioni difficili quanto ti ci trovi. È chiaro come la Ferrari abbia una macchina più veloce della nostra, quindi essere riusciti a correre su di loro è un ottimo segnale. È una giornata positiva". 

Suzuka per ripetersi sul podio

Red Bull, Ferrari, McLaren è l'ordine dei valori uscito dall'Albert Park e con la prossima tappa del mondiale sul primo, completissimo, circuito della stagione. La prestazione sul veloce delle monoposto, la bontà aerodinamica, si abbineranno alla gestione delle gomme, che torneranno a essere molto impegnate.

"Lo scorso anno Suzuka fu uno dei nostri week end migliori, finimmo sul podio con due macchine e solo con una Red Bull davanti. Loro restano probabilmente due passi avanti, Ferrari forse ci è davanti uno. Ma quando corriamo su piste adatte a noi, come sarà probabilmente Suzuka, possiamo andarci con fiducia", aggiunge Lando.

McLaren che non ha centrato ancora quel ruolo di prima avversaria Red Bull che pure, a sentire le previsioni invernali, sembrava potesse ricoprire. Restano dei punti deboli da risolvere sulla MCL38, che potrebbero incidere molto di più in alcuni settori del GP di Cina e del GP di Miami: "Perdiamo parecchio sulle curve lente, siamo molto forti su quelle veloci, per questo siamo stati forti qui in Australia. 

Se riusciremo a migliorare, allora potremo dirci fiduciosi a ogni week end di battagliare per i podi e punti. Ci mancano poche piccole cose e stiamo lavorando".


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