Ayrton Senna per sempre: la mostra per ricordare il campione

Ayrton Senna per sempre: la mostra per ricordare il campione

A Roma è stata presentata la più grande e completa esposizione mai realizzata dedicata all’iconico pilota brasiliano a cura di Carlo Cavicchi ex direttore di Autosprint, a 30 anni dal tragico incidente che gli costò la vita

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11.04.2024 15:53

Per sempre nel cuore degli appassionati della Formula 1, per sempre quello sguardo magnetico, i suoi occhi ipnotici e impossibili da dimenticare. Ayrton Senna è stato uno dei più importanti piloti del Circus, il suo talento e la sua tragica fine lo hanno reso anche a distanza di ormai 30 anni dalla sua morte, una leggenda indimenticabile.  E proprio in occasione del triste anniversario dell'incidente sul circuito di Imola è stata presentata oggi nella meravigliosa Ambasciata del Brasile in piazza Navona a Roma, la grande mostra "Ayrton Senna Forever", che aprirà al pubblico da mercoledì 24 aprile a domenica 13 ottobre 2024 negli spazi del Mauto, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino. In occasione della conferenza stampa, il cortile dell’Ambasciata del Brasile a Roma ospita – dall’11 al 12 aprile – la vittoriosa McLaren Honda MP4 /4 del 1988, con quindici trionfi su sedici GP, che ha accompagnato Ayrton verso il suo primo titolo mondiale a Suzuka.

La mostra più completa di sempre

Dalle prime esperienze sui kart fino alle monoposto di Formula 1, negli spazi del Mauto prende vita la storia del pilota brasiliano, restituito al pubblico come campione automobilistico ed essere umano che ha saputo lasciare il proprio segno nell’immaginario di un’epoca. La mostra curata da Carlo Cavicchi, direttore di Autosprint dal 1984 al 1999, racconta l’epopea sportiva e la storia umana di un campione, amatissimo in Italia.

I visitatori troveranno ad affiancarli nel viaggio del mondo di un mito, le sue automobili più significative nel corso della sua carriera: dalle prime Formula Ford all’ultima Williams, all’importante corpus di pubblicazioni e memorabilia, tra cui la vasta selezione di tute da corsa e caschi mai esposta. Il filo rosso della carriera sportiva del pilota si arricchisce di elementi intimi e personali, con oltre 250 oggetti, restituiti al pubblico anche attraverso l’ampia documentazione, riunita insieme a tutti i libri scritti su di lui in ogni lingua. Tra filmati in Super8 e installazioni audiovisive, nei 6 maxi schermi presenti, spiccano le 114 fotografie scattate dai più grandi autori dell’epoca che contribuiscono a costruire un ritratto a tutto tondo di Ayrton Senna: dall’amico e fotografo Angelo Orsi, fotografo anche di Autosprint e grande amico di Senna, a Keith Sutton, da Ercole Colombo a Bernard Asset, da Steven Tee a Rainer Schlegelmilch.

Completa l’esposizione il ciclo di cinque appuntamenti di incontro e dibattito che coinvolge piloti, giornalisti, progettisti e amici, gli affetti e i rivali di sempre nella ricostruzione corale della vicenda sportiva e personale del campione. Tra questi, lo speciale evento di mercoledì 1° maggio 2024 con un collegamento live streaming con l’Autodromo di Imola per partecipare alle celebrazioni commemorative sulla curva del Tamburello. Il racconto in diretta da Imola sarà intervallato nel corso dell’intera giornata da approfondimenti di giornalisti, tecnici, e piloti presenti al Mauto. Insomma non la solita esposizione ma un viaggio immersivo molto avveniristico tra installazioni di vetrate e metallo, con oltre 20 schede sulla vita personale di Senna, dove sulle pareti ci saranno le sue frasi più profonde.

Senna oltre il tempo e la leggenda

"Non è mai semplice parlare di Senna, il 'per sempre' che dà il titolo alla mostra è proprio per ché è un personaggio che trascende da qualsiasi legge. Passano gli anni e qualsiasi cosa si dica e faccia su di lui attira l'attenzione di migliaia di persone: è sempre qui anche a distanza di 30 anni. Se dovessi scegliere il mio 'momento per sempre' su di lui è senza dubbio il ricordo delle pale dell'elicottero che passano sopra la redazione di Autosprint a Bologna e che portano Senna in ospedale dopo il tragico incidente al GP di San Marino del '94. Senna era un perfezionista, come spero che lo siamo stati noi. So che abbiamo fatto una cosa che a lui sarebbe andata bene".

“Ayrton Senna era più di un idolo della Formula 1. Era un modello di eccellenza, perseveranza e integrità, qualità che si riflettevano nei successi ottenuti nella sua carriera. Nel coronamento della sua carriera, Senna conquistò estimatori non solo in Italia, ma in diversi Paesi, contribuendo in maniera determinante alla divulgazione di questo sport su scala mondiale. Tre volte campione di Formula 1, Senna sognava un paese in cui tutti avessero l'opportunità di avere successo in qualunque cosa volessero. La sua eredità nello sport e il suo impegno personale per lo sviluppo del Brasile – soprattutto nei settori dell’istruzione e dello sport – rimangono vivi e non saranno dimenticati”, ha detto invece Renato Mosca, Ambasciatore del Brasile in Italia, che ha aperto l'evento.

"Abbiamo portato nella mostra la volontà di dare una lettura che vada oltre l'aspetto sportivo e umano, ha un taglio culturale profondo perché lo merita. La sua tragica scomparsa lo ha proiettato nella dimensione di una star, una delle più grandi figure del secolo passato", queste le parole di Benedetto Camerana, presidente del Mauto.

"Il Brasile e l'Italia hanno in comune il rispetto e l'ammirazione per Ayrton e per l'eredità che ha costruito. La mostra senza precedenti al Mauto ci incoraggia a ricordare la sua parabola dentro e fuori dalla pista, e che ancora oggi è fonte di ispirazione per tutti noi. Esporre una collezione di oggetti personali, attrezzature e automobili è un modo che noi di Senna Brands e della famiglia abbiamo trovato per restituire ai fan un po' di quell'affetto", ha aggiunto Bianca Senna, CEO di Senna Brands e nipote di Ayrton nonché figlia della sorella Viviane, in un videomessaggio proiettato in sala.

 


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