Chi fa doppietta a Suzuka vince il titolo 9 volte su 10: il dato che fa sorridere Red Bull

Chi fa doppietta a Suzuka vince il titolo 9 volte su 10: il dato che fa sorridere Red Bull© Getty Images

Quella di Suzuka è stata l'undicesima doppietta messa a segno da una squadra in Giappone: nel 90% dei precedenti casi, chi ha fatto doppietta nel Sol Levante ha poi vinto il titolo Costruttori

15.04.2024 ( Aggiornata il 15.04.2024 12:26 )

C'è una legge non scritta nella Formula 1, che a quanto pare resiste anche in quest'epoca di calendari che offrono probabilmente la più vasta variabilità mai avuta in F1 a livello di circuiti. La legge non scritta dice che se vai forte a Barcellona, Silverstone o Suzuka, hai ottime possibilità di portare a casa il titolo.

Nello specifico del GP Giappone, giunto alla sua edizione numero 38 (34 in scena a Suzuka, 4 al Fuji), chi ha fatto doppietta si è poi assicurato il titolo Costruttori nel 90% dei casi. Significa che nelle dieci volte in cui una squadra ha chiuso al 1° e 2° posto con le sue macchine a Suzuka (al Fuji non si è mai registrato un 1-2), per ben nove volte a fine stagione si è poi laureata regina tra i Costruttori. Un dato che fa ben sperare la Red Bull, la quale ha colto nell'ultimo round la sua quarta doppietta a Suzuka: nessuno ha fatto meglio di lei da questo punto di vista.

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Benetton 1990 l'eccezione alla regola

Suzuka è entrata in calendario nel 1987, e l'anno dopo si è registrata la prima doppietta di un team in Giappone: gara e titolo a Senna con la McLaren, 2° posto per Prost. Nel 1990 invece si è verificata l'unica doppietta che poi non è sfociata in un titolo iridato, ed è quella messa a segno da Piquet e Moreno targata Benetton. Un unicum in questa statistica di Suzuka, spiegabile col fatto che l'edizione del 1990 è quella del famigerato incidente tra Senna e Prost alla prima curva, con Ayrton a vendicarsi per lo sgarbo dell'anno precedente. Poi la storia dice ancora McLaren nel 1991, con Berger davanti a Senna: con Mansell ko ed a titolo acquisito, Ayrton lascia sfilare Berger primo sul traguardo. Tocca poi aspettare 11 anni per un'altra doppietta a Suzuka, l'unica nella storia Ferrari sul circuito a forma di "8": con la F2002 vince Schumi davanti a Barrichello. Nel 2010 invece sono Vettel e Webber a fare 1-2 per la Red Bull, ed avviene ancora nello stesso ordine tre anni più tardi.

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Gli anni di Mercedes e Red Bull

Si giunge così all'era ibrida, con la Mercedes che fa doppietta nel 2014 e nel 2015 (in entrambi i casi con Hamilton davanti a Rosberg) per poi riuscirci ancora nel 2018, con Lewis a precedere Bottas. Nel 2022 invece questa soddisfazione se la prende la Red Bull con Verstappen che vince davanti a Perez e si assicura il secondo titolo personale proprio in virtù del 2° posto del compagno di squadra. Max e Checo si sono poi ripetuti quest'anno, nella speranza per Milton Keynes che la felice statistica delle doppiette di Suzuka possa continuare.

Tutte le doppiette a Suzuka

1988: Senna-Prost (McLaren)
1990: Piquet-Moreno (Benetton)
1991: Berger-Senna (McLaren)
2002: Schumacher-Barrichello (Ferrari)
2010: Vettel-Webber (Red Bull)
2013: Vettel-Webber (Red Bull)
2014: Hamilton-Rosberg (Mercedes)
2015: Hamilton-Rosberg (Mercedes)
2018: Hamilton-Bottas (Mercedes)
2022: Verstappen-Perez (Red Bull)
2024: Verstappen-Perez (Red Bull)


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