La seconda sessione di libere a Città del Messico ha visto svettare Verstappen davanti a Norris e Leclerc, i primi tre di una classifica compattissima
Davanti nelle libere 1, davanti nelle libere 2. E' cominciato nel segno di Max Verstappen il fine settimana del Gran Premio di Città del Messico, con l'olandese della Red Bull che ha portato a casa pure la seconda sessione precedendo Norris e Leclerc. Sainz 11°. Tuttavia, sui passi gara la situazione non è così chiara.
Il giro veloce di Verstappen è stato di 1'18"686, con 119 millesimi di vantaggio su Norris, con una McLaren molto buona. Non lontano nemmeno Leclerc, con Charles terzo a 0"266, 3 millesimi più rapido del sorprendente Bottas. Quinto tempo per Perez (0"302) il suo ritardo, con Checo impreciso nel suo tentativo quando in uscita dall'ultima curva ha dovuto effettuare un controllo costato sicuramente qualcosa in termini di tempo.
In generale, la simulazione di qualifica ci ha consegnato una griglia compattissima, se è vero che Ricciardo, 6°, ha concluso a 0"316 davanti a Hamilton (0"338), quindi Ocon (+0"391), Piastri (+0"477) e Russell (+0"541) a chiudere una top ten preclusa a Sainz, solo 11° a 3 centesimi da George. Tra i primi 16 (Gasly 16°), meno di un secondo di distacco. Assente all'appello della simulazione di qualifica la Aston Martin, con Alonso che si è esibito in uno spettacolare testacoda senza conseguenze.
That was a scary spin for Fernando!
— Formula 1 (@F1) October 27, 2023
A snap of oversteer almost puts Alonso in the barriers, but he turns it into a beautiful 360 and returns to the pits#MexicoGP #F1 pic.twitter.com/JF7tV6CpGn
Le simulazioni di passo gara hanno evidenziato una griglia per certi versi ancora più difficili da interpretare rispetto ad una classifica come detto molto ravvicinata. Tra i top team solo Perez e Piastri hanno simulato un long run su gomma dura, mentre gli altri hanno preferito la gomma media: con la C4 Leclerc ha avuto un ottimo ritmo complessivo, al contrario di un Verstappen un pochino più altalenante e meno incisivo del solito, anche per via di una macchina meno precisa e più scorbutica del solito. Ottimi i riferimenti di Norris, non male nemmeno quelli di Sainz ed Hamilton, con Lewis molto a suo agio nei long run. Gli ultimi minuti del turno sono stati intaccati dall'arrivo di qualche goccia di pioggia.
Prove libere 2
enetpulse
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