GP Messico, FP3: Verstappen al top, un super Albon è 2°

A Città del Messico le libere 3, ormai un antipasto assodato della qualifica, ci hanno consegnato un Max Verstappen davanti a tutti per la terza volta in tre sessioni. Dietro di lui Albon e Perez, fuori dai primi dieci la Ferrari.

Che Albon!

Su una pista molto calda in avvio (43° C l'asfalto, addirittura 47 nel finale) e con poco grip dopo la leggera pioggia di ieri che ha ripulito in piccola parte la gommatura, i piloti hanno avuto qualche difficoltà nei primi giri a ritrovare la stessa confidenza di ieri a livello di aderenza. Con il passare dei minuti però la pista è migliorata e la simulazione di qualifica è stata interessante: Verstappen si è messo davanti a tutti in 1'17"887, ma a sorprendere è stato Albon, che ha chiuso ad appena 7 centesimi da Max. Va detto che l'olandese si è lamentato del traffico nel suo giro veloce, ma questo niente toglie all'ottima prestazione dell'anglo-thailandese della Williams, capace di mettersi davanti a Perez (terzo a 139 millesimi) e Russell, 4° a 0"361. Quinto tempo per Piastri (mezzo secondo il suo ritardo: Oscar avrebbe potuto fare meglio di almeno due decimi, persi per una sbavatura nel primo tentativo), ottimo invece il sesto crono di Bottas, a 55 centesimi dal vertice.

A chiudere la top ten Tsunoda, Norris, Ricciardo ed Hamilton, mentre la Ferrari è risultata assente all'appello della simulazione di qualifica: entrambi i piloti hanno incontrato del traffico e addirittura Sainz è finito in testacoda, tradito dalla presenza di Stroll. Leclerc ha chiuso 13° a 1"083, 15° Sainz a 1"406.

FP3, ma molto lavoro

La Ferrari (e non solo lei) ha dedicato del tempo alla simulazione di passo gara con la gomma morbida, alla ricerca di ulteriori dati. Per essere una sessione di FP3, c'è stato tanto lavoro sulle vetture: la Mercedes ha dovuto fare delle verifiche dopo le grandi modifiche rispetto a ieri, Sainz è rimasto ai box per qualche minuto nella parte centrale del turno per un cambio di ala anteriore e lavoro al posteriore ed anche Perez ha sacrificato qualche minuto per profondi cambi di set-up: per Checo interventi alla barra antirollio posteriore e sulla sospensione anteriore.

I tempi

Prove libere 3

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