A Shanghai la pole position è di Max Verstappen, che regala al suo team la pole numero 100: traguardo festeggiato con la prima fila completata da Perez. Alonso è 3°, Leclerc 6° e Sainz 7°
Sarà Max Verstappen a scattare davanti a tutti nel GP di Cina. L'olandese della Red Bull scatterà affiancato in prima fila dal compagno di squadra Sergio Perez, con Alonso terzo. Ferrari al 6° posto con Leclerc ed al 7° con Sainz.
MAX VERSTAPPEN TAKES POLE IN SHANGHAI
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Sergio Perez will join his team mate on the front row while Fernando Alonso will start from third in Sunday's race #F1 #ChineseGP pic.twitter.com/En2nvKE3bS
Il giro vincente per Verstappen è arrivato al primo/secondo tentativo, con il crono di 1'33"660. La pole position per l'olandese ha coronato un sabato pomeriggio senza avversari, e soprattutto ha regalato la pole position numero 100 nella storia del team che partirà in prima fila domani, con Checo a 0"322 da Max. Grande Alonso a piazzare la Aston Martin in terza posizione (+0"488), quindi le due McLaren e le due Ferrari, con Leclerc davanti a Sainz per appena 8 millesimi. A chiudere la top 10 Russell, Hulkenberg e Bottas,
A circa metà sessione testacoda di Sainz in uscita dall'ultima curva e macchina contro le barriera sul lato opposto: ala rotta, ripartenza e bandiera rossa. Lo stop non è stato così pesante per la Ferrari dello spagnolo per ripartire, dato che i danni hanno riguardato prevalentemente l'ala anteriore. Così lo spagnolo ha potuto tranquillamente qualificarsi, mentre ad essere eliminati sono stati Stroll (69 millesimi di ritardo dall'ultimo dei qualificati, Bottas: gran giro di Valtteri), Ricciardo, Ocon, Albon e Gasly.
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? ELIMINATED IN Q2 ?
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Stroll
Ricciardo
Ocon
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La qualifica di Shanghai ha regalato sorprese e brividi sin dal Q1: il brivido è stato per Perez, in Q2 per appena 48 millesimi di vantaggio a favore dell'idolo di casa Zhou, alla fine eliminato con il 16° tempo. La sorpresa, negativa, invece è stata quella di Hamilton, escluso con il 18° tempo: fatale il tempismo con cui è stato effettuato il giro (Lewis è stato uno dei primi a prendere bandiera nel momento in cui, a fine Q1, la pista stava velocemente migliorando) e soprattutto un errore alla staccata di curva 14, dove Hammer è arrivato lungo perdendo la qualificazione in Q2. Fuori anche Magnussen, 17°, Tsunoda, 19°, e Sargeant, 20°: un testacoda per Logan all'ultimo tentativo, mentre Yuki, dopo aver avuto problemi di Drs per tutta la parte iniziale del turno, ha lamentato un imprecisato problema sulla sua monoposto.
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Zhou
Magnussen
Hamilton
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Nella gara sprint della mattina dominio di Verstappen, a cui sono bastati 9 giri (su 19) per portarsi da quarto a primo: passato Norris in avvio (lungo di Lando al via in duello con Hamilton, con il pilota McLaren che è precipitato dal primo al settimo posto), Max dopo una fase iniziale con problemi alla batteria si è sbarazzato di Alonso al giro 7 e di Hamilton al giro 9, per poi involarsi verso il successo. Dietro di lui bel 2° posto di Hamilton, mentre duelli al cardiopalma per la terza posizione. Dopo un lungo trenino condotto da Alonso, tutto si è acceso al giro 16: Sainz ha rotto gli indugi sul connazionale che ha risposto in modo duro (contatto tra i due), Perez ne ha approfittato per portarsi terzo. Con Alonso rallentato da danni e foratura (box e poi ritiro dopo una tornata), si è acceso il duello tra le due Ferrari: rischio contatto ma duello vinto da Leclerc anche in virtù dei danni riportati da Sainz nella lotta con Alonso.
Mentre questa è la sprint
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