Verstappen centra il miglior crono nelle FP3 staccando la Mercedes di Hamilton di 94 millesimi. Terzo crono per Ricciardo, solo 6° Vettel a 8 decimi
Maurizio Voltini
29.10.2016 11:09
La Red Bull carica, nel senso sia che va all'attacco sia che monta soluzioni aerodinamiche per recuperare deportanza, e così nella terza e ultima sessione di prove libere Verstappen ottiene il giro più veloce in 1'19"137, attuale record ufficioso del tracciato, precedendo Hamilton di 94 millesimi. I rispettivi compagni di squadra sono a 0"233 e 0"481, cioè Ricciardo 3° e Rosberg 4°.
Il traffico è stato determinante anche in queste simulazioni di qualifica, e così le Ferrari (anche per errori di guida, però) stanno fra le due Williams: 5° è Bottas (+0"674) seguito da Vettel (+0"800), Raikkonen (+0"875) e Massa (+0"860). Tutti comunque entro 1 secondo di scarto, al contrario di Hulkenberg 9° a 1"118 e Sainz 10° a 1"188. Appena fuori dalla top ten, Perez 11° e Kvyat 12° completano un risultato di squadra che è relativamente più apprezzabile per la Toro Rosso che non per la Force India, che vede le Williams entrambe davanti. Poco più in là la McLaren di Alonso e la Renault di Palmer, più staccati (a oltre 2 secondi dal vertice) gli altri.
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In ogni caso i distacchi al vertice possono anticiparci delle qualifiche ancora non troppo scontate e con possibili sorprese: quanto ciò si avvererà lo vedremo a partire dalle ore 20, quando appunto inizieranno le prove per definire lo schieramento del GP del Messico.
Introduzione
Inizio alle ore 17 italiane (le 10 locali) per la terza e ultima sessione di prove libere in preparazione al GP del Messico e alle qualifiche che saranno invece alle ore 20. Il tutto sempre seguito dalla nostra consueta cronaca diretta qui sul web e su Twitter, tramite l'account specifico @autosprintLIVE.
Sarà un'ora di test abbastanza importante perché le sessioni del venerdì sono state condizionate sia dalla pista sporca e ancora poco gommata, sia dal clima decisamente più freddo del consueto. In questa fase si tratterà quindi di verificare se le modifiche apportate in base ai dati della prima giornata saranno davvero efficaci (oppure no…). Ma questo lo diranno i riscontri cronometrici finali.
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