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La nostra cronaca "live" delle prove di Baku vede Verstappen svettare nel primo turno davanti a Ricciardo. Ferrari terza ma con gomme più dure
Maurizio Voltini
22.06.2017 23:25
La necessità di un buon compromesso aerodinamico tra scorrevolezza e carico, a Baku, sembra aver favorito l'efficienza della Red Bull, che piazza entrambe le macchine davanti a tutti nella prima sessione di prove libere: Verstappen è il più veloce in 1'44"410 (1'46"435 Hamilton l'anno scorso) e Ricciardo si accoda per 0"470. Terzo tempo per Vettel, staccato di 0"557, ma ottenuto con gomme più dure (soft anziché supersoft) e quindi benaugurante.
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Buono il quarto tempo di Perez a 0"988, peccato che il messicano abbia però "picchiato" in curva 8 causando la sospensione delle prove con bandiera rossa. Solo 5° Hamilton e 6° Bottas, staccati rispettivamente di 1"087 e 1"327, a precedere Ocon (+1"342). Come Vettel, anche Massa e Raikkonen hanno usato le gomme soft e si trovano 8° e 9° a 1"558 e 1"590. Chiude quindi la top ten Kvyat, che agguanta il 10° posto proprio sotto la bandiera a scacchi dopo essere rimasto a lungo senza crono perché impegnato in aerotest a velocità costante.
Ora si passa alla seconda sessione prevista alle ore 15 italiane, nella quale la pista dovrebbe essere più pulita e gommata e dare quindi maggiori prestazioni, anche perché ci aspettiamo vere simulazioni di qualifica.
La cronaca "live" con Twitter
Introduzione
Inizio alle ore 11 italiane (le 13 in loco) per la prima sessione di prove libere in preparazione al GP d'Azerbaijan, ottava prova del Mondiale F1 2017. Prove che noi seguiremo come di consueto con la nostra cronaca diretta tramite il canale Twitter dedicato @autosprintLIVE.
Anche stavolta, come nei precedenti circuiti "cittadini" (più difficili e "distruttivi" per piloti inesperti) non avremo piloti di riserva e/o terze guide al volante delle varie monoposto, nel primo turno. Quello di Baku, con i suoi 6 km di sviluppo (e oltre 2 km di allungo) nonché una parte tortuosa che l'anno scorso mise in difficoltà anche Hamilton (andato a sbattere in qualifica), non è un tracciato che si presta a confidenze.
Vedremo chi riuscirà a trovare prima il giusto compromesso di assetto e come si comporteranno le gomme Pirelli, stavolta più dure di uno step rispetto alle ultime gare. Le mescole disponibili sono infatti supersoft, soft e medium: il costruttore di pneumatici ha voluto stare sul sicuro sia per i carichi dovuti alle alte velocità, sia per le alte temperature ambientali che sono attese nel weekend.
Questi alcuni link utili per la gara a Baku:
- storia e statistiche della gara
- le scelte effettuate dalla Pirelli
- le caratteristiche del tracciato
- gli orari TV di tutte le fasi
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