Paura per Russell al GP d'Australia: la sua Mercedes va in fiamme!

Da una prima partenza superlativa, con tanto di sorpasso ai danni di Verstappen per la prima posizione del GP, al ritiro per le fiamme. È un GP d'Australia davvero snervante quello che ha vissuto George Russell, costretto a chiudere con un ritiro la gara di Melbourne perché la sua Mercedes W14 ha preso fuoco.

Dalle stelle alle fiamme

Un problema al motore ha innescato le fiamme che al giro 18 hanno portato l'inglese a fermarsi anzitempo. "Quando non è la tua giornata, non è la tua giornata", ha scritto a fine gara su Twitter. Una sintesi perfetta purtroppo che racchiude davvero tutta la sua amarezza per una gara iniziata dalla seconda posizione in griglia, passata in prima al primo giro in curva 1, continuata in settima posizione dopo il pit stop deciso in concomitanza con la prima bandiera gialla (diventata poi rossa) innescata dall'incidente di Albon, e conclusa appunto con il ritiro.

L'amarezza per un weekend che stava andando alla grande è tanta, perché secondo Russell la sua domenica è stata anche rovinata dalle decisioni della direzione di gara sulla gestione delle varie bandiere (da record!) sventolate: "Ho fatto tutto bene per tutto il weekend. La partenza è stata ottima così come il primo stint e anche la ripartenza è stata buona. Abbiamo gestito bene i primi 10 giri e la Safety Car era una buona situazione per noi. Ma la bandiera rossa ci ha rovinato la gara. Era una decisione che non era necessaria secondo me: lo abbiamo visto in Arabia Saudita nel 2022, quindi non so perché è stata utilizzata questa volta“.

Fortunatamente George è risucito a scendere illeso dalla sua W14 in fiamme.

Ecco il video dell'incendio della W14 di Russell: