GP Azerbaijan, FP2: comanda Leclerc, le Red Bull inseguono

Nella seconda sessione di prove libere del GP d'Azerbaijan miglior tempo per Charles Leclerc, che ha preceduto le due Red Bull di Perez e Verstappen. Sainz 4°.

Sainz senza riferimenti sul giro secco

Nella simulazione di qualifica Charles Leclerc ha messo in riga tutti, fissando il miglior tempo di giornata in 1'43"224. Il monegasco della Ferrari ha regolato Perez, ancora il migliore delle due Red Bull, di 248 millesimi. Verstappen ha chiuso con il terzo tempo a 0"356 dalla vetta. Va detto che Max ha effettuato il suo tentativo con gomma non nuova, in quanto ha dovuto alzare il piede in un precedente tentativo per ben due volte, incappando prima in una bandiera gialla dovuta ad lungo di Leclerc e poi in un'altra bandiera gialla, stavolta dovuta a Perez. Sainz non ha potuto effettuare un proprio tentativo su gomma rossa, da qui la quinta posizione dietro anche ad Alonso, in pista con un'Alpine molto scarica aerodinamicamente e per questo molto veloce sul dritto.

Scorrendo la lista dei tempi appare evidente come Ferrari e Red Bull si siano confermate imprendibili per tutti anche nel venerdì azero, dal momento che come nelle FP1 anche nel secondo turno di libere il divario tra le prime quattro vetture ed il resto della concorrenza è stato netto. Passi infatti per Sainz, che come detto non è riuscito a mettere a segno una vera simulazione di qualifica, Alonso con il 4° tempo ha rimediato ben 0"918, mentre Gasly, 6°, ha accusato 1"091 di ritardo. Non bene la Mercedes, che con Russell si è posizionata al 7° posto (+1"324) ed al 12° con Hamilton, che ha accusato un distacco di 1"650.

Passi gara

Nella simulazione di passo gara la Ferrari con Leclerc ha portato a casa tempi di attacco eccezionali, ma su quei tempi poi è arrivata anche la Red Bull. Per quanto i long run siano stati piuttosto brevi (considerando che l'orario del via sarà quello delle FP3, non è da escludere che le squadre possano provare domani con il pieno di benzina) ne è emerso quello che al momento appare quale un sostanziale equilibrio.

Andando più nello specifico, il confronto più rappresentativo è stato quello su gomma media tra Perez e Sainz, autore di uno stint di sei giri ciascuno: il messicano ha girato con un passo medio sull'1'47"9, complessivamente appena un decimo più rapido rispetto allo spagnolo. Con la mescola morbida invece Verstappen è stato più rapido di Leclerc (Max ha girato con un passo medio sull'1'47"4, mediamente tre decimi al giro più rapido di Charles), anche se il monegasco ha girato più a lungo, per cui non è un confronto totalmente affidabile (senza dimenticare che parliamo senza conoscere precisamente i carichi di benzina e neppure le mappature).

Piuttosto male invece la Mercedes, che ha impegnato i suoi piloti in prove con mescola media: Hamilton è stato complessivamente più rapido di Russell ma in generale la W13 ha girato su tempi molto lontani rispetto a Ferrari e Red Bull.

I tempi

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