Leclerc in pole a Baku: "Che sorpresa! Subito un buon feeling"

Il risveglio della Formula 1, finita in letargo dopo Melbourne per tre lunghissime settimane e più, non poteva essere migliore per il tifo Ferrari.

Leclerc firma la pole nel GP d'Azerbaijan, con una SF-23 veloce sui 6.003 metri di Baku più della Red Bull, nonostante in velocità massima resti ancora un gap da colmare. Con l'apertura dell'ala mobile, Verstappen allunga fino ai 339 km/h, Leclerc non va oltre i 333 km/h. 

Conta relativamente, perché alla fine arriva la pole, con l'1'40"203 e un miglioramento di oltre 2 decimi rispetto al primo tentativo della Q3. Riesce a Charles il colpo di reni nel giro finale, con un gran tempo nel settore centrale.

L'esercizio del giro veloce si replicherà sabato mattina, quando la qualifica varrà per definire la griglia di partenza della gara Sprint. Intanto, c'è una prima fila messa in cascina, pensando a domenica.

Charles oltre le aspettative

"Certo che sono sorpreso, siamo arrivati qui pensando che sarebbe stato molto positivo se fossimo stati davanti a Mercedes. Alla fine siamo in pole ed è una sorpresa positiva", ammette Leclerc.

Il dato della pole è certamente positivo, tanto più lo sarà se in gara ritroveremo quei progressi che la Ferrari aveva mostrato di aver compiuto a Melbourne. 

Red Bull avvantaggiata in gara

Misura l'entusiasmo, Leclerc, pensando a un GP che resta un momento tutto da verificare sul passo gara e, soprattutto, con Verstappen e Red Bull che potranno contare su quel delta di velocità massima ancora sensibile, nell'ordine dei 6 km/h, per provare ad attaccare. "In gara forse saremo ancora dietro a Red Bull, l'obiettivo è certamente quello di mantenere la testa della corsa.

E' stato un week end molto impegnativo, con solo un turno di prove libere: il feeling è stato buono sin dall'inizio, sono molto contento del mio giro", dice un Leclerc col sorriso stampato in faccia.

Le insidie della Sprint Shootout

Sabato mattina si replica, per una pole che si deciderà con uno sviluppo differente della sessione, peraltro accorciata nella durata (la Q3 durerà solo 8 minuti anziché 12) e l'importanza di centrare subito il giro perfetto sarà cruciale.

"Sarà impegnativo domani, non abbiamo provato le gomme medie, sarà la prima volta domani in qualifica. Non c'è margine d'errore, il ritmo che abbiamo sembra essere forte. Speriamo di imparare in SQ1 e SQ2 per spingere poi in SQ3".