Leclerc e Sainz: sorpresa Mercedes in Bahrain, la Ferrari c'è

Si aspettavano risposte chiare dal giovedì del GP del Bahrain e sono arrivate sotto forma della simulazione di long Run con gomme morbide.

L'interrogativo era legato al posizionamento della Ferrari nei confronti di Red Bull. Il distacco sul passo c'è ancora, mediamente sfiora i 4 decimi confrontando le migliori simulazioni di Verstappen e Leclerc. Ma è un buon punto di inizio, salvo che sabato, in gara, Red Bull non metta sul piatto altro e apra il divario.

La "novità" è la competitività mostrata da Mercedes, prima inseguitrice dopo le libere 2 per il ritmo espresso da Russell e Hamilton.

Sainz, bilanciamento da migliorare sul passo

"Dimostra che non puoi mai leggere troppe indicazioni sulla base dei test, perché la gente tende a non rivelare tutte le proprie carte ed è evidente che Mercedes farà parte della lotta", commenta Sainz.

"Red Bull sul long run è stata molto più veloce rispetto al giro singolo, mi aspetto che siano forti in qualifica e domenica".

Così Carlos nel misurare gli avversari. Resta del margine per migliorare il comportamento della SF-24, dopo due turni di prove libere nei quali il forte vento è stata un'insidia per tutti i piloti.  

"Anzitutto, lavorerò con gli ingegneri per controllare i freni, abbiamo avuto diversi problemi con i freni e la loro costanza. Per qualche motivo è accaduto oggi e mai nei test. Un'altra cosa sulla quale lavorare è il bilanciamento sul passo gara, dove sembriamo essere un po' più aggressivi sulle gomme e dovremo mettere insieme un pacchetto migliore per il long run".

La prima qualifica darà un quadro delle prestazioni pure, mentre sul passo c'è una McLaren che ha inanellato buoni giri - sebbene su uno stint più breve rispetto ai top 3 -.

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Leclerc sereno: Ferrari sarà della partita

"Sarei davvero sorpreso se non ci trovassimo anche noi della partita. Mi aspetto di essere lì con gli altri, l'unico interrogativo è chiaramente Red Bull: quanto avanti saranno. Rispetto agli altri, però, sì sarei sorpreso se non dovessimo essere lì nella mischia", dice Leclerc.

"Mi sono sentito bene in macchina, è un inizio di gran lunga migliore rispetto allo scorso anno, quando arrivammo alla prima gara ed era molto difficile sapere quale fosse la giusta finestra di funzionamento, nella quale avremmo potuto sfruttare al meglio la macchina. Oggi non è così, sappiamo di essere nella finestra giusta per ottenere le prestazioni migliori con questa macchina".

Tutto "secondo copione", se un copione era possibile scrivere dopo tre giorni appena di test. Di certo si confermano - al netto di Red Bull - distacchi molto contenuti nel confronto tra Mercedes e Ferrari, poi il gruppetto McLaren e Aston Martin. 

"Mercedes sembra essere forte, è un po' una sorpresa. Però, non sappiamo con quanto carburante stessero girando, credo che avremo tutte le risposte domani (oggi; ndr). Non ci sono cattive sorprese, perlomeno non in casa nostra. Nemmeno sorprese positive, è una situazione semplicemente proprio come ci aspettavamo che andasse la macchina", prosegue Leclerc.

"Abbiamo svolto il nostro programma. Nelle libere 2, nel mio giro veloce ho commesso un piccolo errore ed erano gomme da un giro veloce. A parte questo, si tratta adesso di concentrarti sulla giornata della qualifica e fare un passo in avanti".

I tempi delle prove libere 2

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