GP Belgio, FP1: Ferrari al comando, poi Verstappen

Carlos Sainz ha chiuso al comando le prime prove libere del GP del Belgio. Lo spagnolo della Ferrari si è messo davanti alla vettura gemella di Leclerc ed a Verstappen, con Russell 4°.

GP Belgio: gli orari

Kevin ko

Una prima sessione che ha vissuto innanzitutto dell'ufficialità della pioggia di sanzioni che si verificherà sulla griglia di domenica: non solo i principali rivali per il titolo, Verstappen e Leclerc, ma anche Norris, Ocon, Bottas e Schumacher andranno in penalità (e non è detto sia finita qui).

L'asfalto invece ha raccontato una sessione con un buon chilometraggio da parte dei protagonisti, un po' per l'esigenza di verificare la nuova direttiva tecnica che ha debuttato oggi, un po' per il meteo che non garantisce pista asciutta nel secondo turno. Alcuni minuti sono andati persi per la Haas di Magnussen ferma appena dopo la Source nella seconda metà del turno: bandiera rossa inevitabile e qualche complicazione a spostare la vettura dato che il guasto elettrico ha richiesto la massima precauzione prima della rimozione della monoposto.

Bene Albon

Per quanto riguarda la lista dei tempi, le Ferrari si sono messe a dettare il passo con Sainz davanti a Leclerc in 1'46"538, più rapido di Charles per soli 69 millesimi. Terzo Verstappen con un ritardo di 0"217. La classifica è rimasta praticamente congelata dallo stop di Magnussen in poi, dal momento che all'uscita della bandiera verde è arrivata un po' di pioggia a peggiorare le condizioni della pista, soprattutto a livello di temperature, con un asfalto piuttosto freddo. A titolo di cronaca dunque si è registrato il quarto tempo di Russell, che ha preceduto Stroll, Albon (molto bravo a portare la Williams al 6° posto, pur se si è trattato di libere 1), Ricciardo, Tsunoda, Hamilton e Perez.

I tempi