GP Belgio, FP3: uno-due Red Bull, Sainz 3° e Leclerc in testacoda

GP Belgio, FP3: uno-due Red Bull, Sainz 3° e Leclerc in testacoda© Getty Images

Perez si è preso il miglior tempo nella terza ed ultima sessione di prove libere di Spa, antipasto alle qualifiche del pomeriggio che vedranno un terzo della griglia penalizzato

27.08.2022 ( Aggiornata il 27.08.2022 14:10 )

Sergio Perez ha chiuso davanti a tutti nella terza ed ultima sessione di prove libere del GP del Belgio. Il messicano della Red Bull ha preceduto Verstappen, Sainz e Norris, con Leclerc 7°.

Red Bull velocissima

L'1-2 Red Bull è arrivato con la zampata finale di Perez, che ha chiuso in 1'45"047, più rapido di Verstappen per 137 millesimi. Sainz si è fermato a 0"777, appena davanti a Norris. Solo 7° Leclerc, che ha chiuso a 1"073. Per il monegasco un testacoda nella parte finale del turno alla chicane Campus (quella dopo Pouhon) che ha richiesto l'esposizione della bandiera rossa, pur se il numero 16 è tornato da solo ai box. Difficile da interpretare la Mercedes: 6° Russell a 1"024, 12° Hamilton a 1"722. La sensazione è che sin qui la capacità della RB18 di mettere subito in temperatura le gomme stia facendo la differenza.

Differenze di approccio

La Red Bull e la Mercedes hanno iniziato la sessione con delle prove sul passo gara, contrariamente alla Ferrari che invece ha preferito ritardare l'inizio dell'attività in pista. Una differenza di approccio sostanziale tra i team di vertice, con il Cavallino che ha reputato poco utile girare con tanto carico di benzina su una pista poco gommata e piuttosto fredda (15° C nell'aria e 20° C quelle dell'asfalto le temperature in questa sessione) che non dovrebbe riproporsi nella giornata di domani. La RB18 e la W13 hanno girato con gomma morbida, ed in questo frangente i riferimenti di Verstappen sono stati molto buoni, contrariamente alla Mercedes che invece ha sofferto molto il degrado. C'è dunque da lavorare nel team di Toto Wolff, come testimoniato dalle differenze di assetto tra i due piloti della casa della Stella: Hamilton ha girato con un'ala posteriore più carica, mentre Russell aveva una versione più scarica.

Sempre a livello di scelte aerodinamiche, la Ferrari nelle FP3 è scesa in pista dopo circa 25 minuti dal semaforo verde con un'ala posteriore della stessa configurazione utilizzata a Baku. Il Cavallino ieri aveva testato una versione molto più scarica, che però oggi è stata accantonata: probabile fosse una prova per l'ala che poi verrà montata a Monza.


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