Ferrari, la FIA respinge il reclamo di Aston Martin contro Sainz

Carlos Sainz non subirà penalizzazioni per quanto accaduto nel corso delle qualifiche del gran premio di Cina. Dopo un'attesa durata diverse ore, i commissari hanno confermato la settima posizione conquistata dallo spagnolo stamattina, respingendo il reclamo presentato da Aston Martin.

7° posto confermato per Sainz

Quelle sul circuito di Shanghai sono state qualifiche amare per la Ferrari, con Leclerc che ha messo la sua SF-24 al 6° subito davanti al compagno di squadra Carlos Sainz. Proprio lo spagnolo ha rischiato una penalizzazione per una manovra nel Q2 ritenuta illegale dal team Aston Martin che ha presentato reclamo alla FIA.

Nel corso della seconda sessione di qualifica, infatti, Sainz aveva sbattuto contro le barriere danneggiando la sua monoposto e causando la bandiera rossa. Tuttavia, Carlos era poi riuscito a ripartire tornando ai box per riparare la vettura. Secondo il regolamento citato da Aston Martin, infatti, le monoposto che si fermano in pista durante le sessioni di qualifica poi non possono partecipare ulteriormente a quella sessione.

I commissari hanno comunque ritenuto che Sainz si sia comportato in maniera rispettosa del regolamento, in quanto è ripartito in tempi brevi e soprattutto senza alcunm aiuto esterno. Lo spagnolo scatterà quindi 7° nel GP di Cina.

Sainz spiega l'errore: "Quando ho visto il muro, ho girato il volante per salvare il posteriore"

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