Pirelli, a Suzuka un assaggio della nuova mescola C2 2024

Pirelli, a Suzuka un assaggio della nuova mescola C2 2024© Pirelli

Il lavoro di sviluppo delle mescole prevede il test, al venerdì, della specifica C2 da omologare in vista della prossima stagione. Suzuka è il banco di prova tra i più duri in assoluto sulle gomme

Fabiano Polimeni

20.09.2023 ( Aggiornata il 20.09.2023 09:51 )

Al netto delle condizioni meteo, con il rischio moderato di pioggia su Suzuka nella giornata del venerdì, il GP del Giappone (qui trovi gli orari delle sessioni) si corre su un circuito che per le gomme è classificato come molto impegnativo e stressante. Le forze laterali generate sono massime, sviluppate nell'arco dell'intero giro sui curvoni veloci e i lunghi appoggi che caratterizzano "l'otto" della pista della Honda.

In più, l'asfalto ad alta abrasività contribuisce a generare uno stress quantificato da Pirelli al più alto livello stagionale. Le mescole da asciutto previste per il week end sono, di conseguenza, le C1, C2 e C3. Le pressioni minime di gonfiaggio, elevate, riflettono l'impegno della tracciatura sulle gomme: 25 e 23 psi sui due assi, con una limitazione del camber negativo massimo a -2,75 e -1,50 gradi.

Novità C2 2024, il feedback dei piloti

Questa sarà l'attualità verso la gara di domenica, ma a Suzuka Pirelli darà ai piloti l'opportunità di provare, nella giornata di venerdì, la nuova mescola C2 destinata al prossimo campionato. 

"Questo Gran Premio offrirà a tutte le squadre la possibilità di testare una nuova versione di questa mescola, con l’obiettivo di omologarla per la prossima stagione", spiega Mario Isola. "Questa evoluzione dovrebbe fornire più grip rispetto all’attuale C2, posizionandosi così più correttamente tra C1 e C3. Ogni pilota avrà due set di gomme supplementari rispetto ai tradizionali 13 treni, da utilizzare nelle prime due sessioni di prove libere.

Questo test fa parte di un programma di sviluppo definito nelle scorse settimane in vista del 2024 e proseguirà – per quanto riguarda l’attività in pista – in occasione del Gran Premio del Messico quando, con analoghe modalità, si potrà provare un’evoluzione della mescola C4".

Un lavoro di sviluppo delle mescole per offrire una migliore spaziatura tra prestazioni, come già avvenuto quest'anno con l'introduzione della nuova C1, avvicinata nei valori di grip alla C2 del 2022.

Mescole, uguali opzioni (o quasi) di un anno fa

Suzuka è il "parco divertimenti" per eccellenza, perlomeno per i piloti. Una pista che rappresenta il banco di prova massimo per le prestazioni della monoposto su curve da alto carico e sul bilanciamento. "Così com’è impegnativa per i piloti, Suzuka lo è anche per i pneumatici, soggetti a carichi laterali e verticali assai rilevanti sia in termini assoluti che per la durata con cui vengono esercitati. Le sollecitazioni sono equamente distribuite fra tutte le gomme, con dieci curve a destra e otto a sinistra a caratterizzare i quasi sei chilometri di lunghezza del tracciato. 

Tutto ciò considerato, la scelta delle tre mescole da asciutto è spostata verso il lato Hard della gamma 2023. Infatti, portiamo in Giappone il tris C1-C2-C3 che solo nominalmente è uguale a quello dello scorso anno: la C1, come noto, è infatti una mescola introdotta in questa stagione che si è posizionata fra la C2 e la vecchia C1, oggi denominata C0".


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