Alphatauri a Suzuka per la zona punti, Lawson sulla "pista di casa"

Alphatauri a Suzuka per la zona punti, Lawson sulla "pista di casa"© Getty Images

L'impegno in Super Formula, prima di esordire in F1 al posto di Ricciardo, dà a Lawson l'esperienza fondamentale sul difficile circuito nipponico. Tsunoda indica l'obiettivo: top ten in gara

Fabiano Polimeni

20.09.2023 ( Aggiornata il 20.09.2023 17:00 )

Per diverse scuderie, Suzuka e il GP del Giappone saranno un banco di prova rivelatore sulle novità tecniche già introdotte a Singapore. Alphatauri si è presentata a Marina Bay con importanti aggiornamenti sulle pance, all'ingresso dei canali Venturi e in gara Liam Lawson ha completato un week end da ricordare: nono sotto la bandiera, dopo la Q3 guadagnata in qualifica.

Suzuka sarà altrettanto favorevole o la monoposto soffrirà i curvoni da carico e bilanciamento aerodinamico?

L'allenamento in Super Formula

Di certo sarà un week end al quale Lawson arriva con il vantaggio di conoscere benissimo il circuito. Peraltro, l'esperienza in Super Formula è quanto di più prestazionale si possa guidare sul tracciato della Honda, Formula 1 a parte.

"Le vetture di Super Formula sono divertenti da guidare e si avvicinano in qualche modo alla Formula 1, ma in modo del tutto particolare, perché le sensazioni che si provano su una F1 sono uniche", spiega il rookie che finora si è ben comportato in sostituzione di Ricciardo. "La macchina di Super Formula è davvero molto leggera e super agile da guidare e ha una deportanza davvero elevata, è molto divertente. Ma Suzuka sarà molto diversa al volante di una Formula 1".

Tsunoda cerca l'arrivo e i punti

Obiettivo? Per Tsunoda, la zona punti e in posizioni "comode". "Gli aggiornamenti introdotti a Singapore sembrano funzionare, dunque possiamo puntare alla top ten e magari stare tra i primi otto. Abbiamo bisogno di fare più punti possibile e la squadra sta lavorando per questo obiettivo, sostenendoci a vicenda per cercare di raggiungerlo. È un vantaggio per il team che Liam abbia già esperienza a Suzuka, forse anche più di me nelle categorie superiori. Sarà il terzo Gran Premio per lui e molte cose gli saranno più chiare, ci aspettiamo una buona performance di squadra". 

Tsunoda che nelle ultime due gare non ha visto la bandiera a scacchi (a Monza nemmeno lo spegnimento dei semafori), per problemi tecnici alla monoposto. 

Una pista che non perdona

La sfida di Suzuka, in termini di pilotaggio, è la più alta probabilmente della stagione. Insieme a Spa, Silverstone, con una particolarità che Lawson evidenzia: "È un circuito iconico, old-style, con l’erba nelle vie di fuga e poco margine per gli errori". L'errore è severamente punito dalla barriere, specialmente nella prima metà del giro. "Sono davvero contento di aver conquistato i miei primi punti in F1 a Singapore e di aver concluso una gara molto difficile. Ora non vedo l’ora di correre a Suzuka, una pista che conosco abbastanza bene, visto che quest’anno corro nel campionato Super Formula. Ci ho girato spesso e mi piace molto", ancora Lawson.


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